ESSERE GIOVANI A MODENA. "SIAMO QUELLI DELLA SEPPANZA"

Si ritrovano tutti i giorni sotto "il gazebo" a prendere il caldo in estate e il freddo in inverno. Hanno tra i 15 e 19 anni e sono legati... dalla "seppanza"

ESSERE GIOVANI A MODENA. "SIAMO QUELLI DELLA SEPPANZA"

Noi non ci diamo un nome perché ogni giorno potrebbe esserci qualcuno di nuovo o qualcuno in meno ma ci incontriamo sempre sotto "Il gazebo".


Siamo una ventina di ragazzi e ragazze tra i 15 e 19 anni e ci ritroviamo quasi tutti i giorni qui a giocare a carte, ad annoiarci e a divertirci, a prendere del caldo in estate e del freddo in inverno. Noi siamo quelli della "seppanza", una sorta di credenza che porta ad un susseguirsi di tante coincidenze.

Il termine è nato da un gioco che consiste nel mischiare e nel cambiare di ordine a frasi, sillabe e lettere per creare nuove parole. La prima premonizione o seppanza si è  verificata in Austria dove due di noi erano su una sorta di tangenziale in cui passavano nell'altra corsia macchine di grossa taglia. Ad un certo punto uno dei due ha esclamato " Ci manca solo che passi un Lamborghini" e subito dopo questo è passato. Da lì è cominciato un avvicendarsi di seppanze come i semafori tutti verdi o quando parli di una persona e successivamente appare o ti telefona.
La seppanza funziona soltanto quando siamo in gruppo.

Rispetto ad altre città Modena non ha iniziative, cioè ci sono, ma non riescono a coinvolgere tanti giovani tutti assieme. Ad esempio a Reggio Emilia c'è il Culture Day: un piazzale dove si radunano tanti/e  ragazzi/e con culture e gusti musicali diversi per cantare, ballare, suonare, fare graffiti e confrontarsi sulle proprie preferenze musicali.
É un festival gratuito della durata di un giorno che permette agli studenti di esprimere le proprie potenzialità e il proprio talento. Per noi un posto adatto dove organizzare un evento simile è Ponte Alto e si potrebbe avviare una collaborazione con gli organizzatori di Reggio guidata direttamente dai giovani in prima persona. Molto spesso gli eventi per i ragazzi sono pensati e strutturati da persone adulte che non riescono a cogliere completamente le nostre esigenze e i nostri interessi.

Un altro problema di questa città è l'ordine e come questo viene gestito. È troppo concentrato sui ragazzi della nostra età. Capita spesso che vengano fermati e perquisiti ragazzi della nostra età senza un motivo particolare. Il problema è soprattutto la modalità con cui vengono fermati questi ultimi.

Ad esempio le parole che vengono usate possono essere offensive e con tono altezzoso; non lo troviamo giusto in quanto essendo rappresentanti dello Stato ci aspetteremmo maggiore diplomazia. Non è nostra intenzione di fare di tutta l'erba un fascio, non è una critica nei confronti di tutte le forze dell'ordine, ma di comportamenti assunti da alcuni e non da tutti.

Sarebbe bello che dopo la pubblicazione dell'articolo le cose scritte si avverassero come dimostrazione della seppanza...

Questo pezzo fa parte di  una serie di articoli che si propongono di dare voce ai gruppi giovanili di Modena che vengono incontrati dagli operatori del progetto Infobus.

Qui e qui i precedenti pezzi


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