Blockchain: che cos'è?

Blockchain: che cos'è?

Che cos'è la blockchain? A cosa serve? In quali ambiti si applica? Come funziona? E' veramente "sicura"? Ho sentito dire che una volta arrivata a pieno regime non ci sarà più bisogno di effettuare transazioni con banche, notai, etc?

Una nuova rivoluzione all'interno del vasto mondo dell'IT?

Ebbene sembrerebbe di si ma non aspettiamoci un immediato propagarsi di questo nuovo metodo per condividere le informazioni.

Che cos'è la Blockchain e come si applica?

Blockchain in italiano è traducibile con  “catena di blocchi”, immaginiamolo come un grande database dove gli utenti sono in relazione tra di loro e che può essere condiviso senza limitazioni. Ogni relazione e transizione che avviene tra gli utenti viene registrata con un codice di sicurezza univoco che lo lega al blocco successivo.

Ecco da qui il nome “catena di blocchi”: ogni transizione è chiamato blocco. Un gruppo aperto di utenti o controllato può accedere a questo grande database.

Simile ma non come una rete peer-to-peer, i database blockchain sono gestiti in autonomia e non hanno bisogno di un amministratore in quanto tutti gli stessi utenti sono gli amministratori.

Questo sistema architetturale è ancora agli albori e potrebbero ancora esserci dei bug di sistema. Ci sono tantissime realtà come startup che lavorano sulle loro versioni per come applicare al meglio questa tecnologia.

I settori che principalmente fanno dei test sono le spedizioni, la sanità e l'energia. Per esempio Maersk, grande operatore mondiale di container sta provando dal 2017 a utilizzare la blockchain per gestire e tracciare container.

Certamente è piu' sicura di altre tecnologie al momento in funzione e indipendentemente da chi la svilupperà ogni azienda adotterà i sui principi di utilizzo per renderla adattabile al piu' alto numero di suoi consumatori.