ANDANTE - TEATRO E MUSICA TRA INDUSTRIE E CASE PROTETTE

Tre giovani compagnie modenesi insieme per un cartellone di spettacoli lungo due mesi (Modena, 12 ottobre - 30 novembre 2012)

ANDANTE - TEATRO E MUSICA TRA INDUSTRIE E CASE PROTETTE

Tre giovani compagnie teatrali modenesi, quindici serate di spettacolo in un cartellone lungo quasi due mesi, artisti provenienti da tutta Italia e scelti attraverso due concorsi che hanno coinvolto anche gruppi di adolescenti di Modena e Finale Emilia, performance teatrali e musicali che invaderanno spazi industriali e periferie. Prende il via venerdì 12 ottobre “Andante: Rassegna in movimento tra i teatri e la città”.

La prima edizione della manifestazione, curata dalle associazioni Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti assieme a Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione cassa di risparmio, porterà in città artisti e musicisti provenienti da diverse parti d'Italia e anche una compagnia italo-francese e un duo inglese. Spettacoli e performance si svolgeranno in luoghi insoliti o come l'azienda modenese Tecnord, la casa protetta per anziani San Giovanni Bosco, l'Archivio di deposito del Comune di Modena, la ludoteca Strapapera, Officina Emilia, oltre che nelle sale del Teatro dei Segni e del Teatro Tempio. “Andante” nasce dall'unione di tre festival, organizzati da altrettante associazioni, che per la prima volta si sono unite per proporre alla città un unico cartellone di eventi, dal 12 ottobre al 30 novembre, in parte a pagamento e in parte gratuiti.

Si comincia con "Ogni mille passi doppi: Talenti sulla Via Emilia", rassegna teatrale e musicale di artisti under 35, che si svolgerà al Teatro Tempio di viale Caduti in Guerra 192: dopo le anteprime il 12, 13, 14 e il 17 ottobre, con la nuova produzione dell'associazione Peso specifico, “Vuoto a rendere”, proseguirà a novembre, sabato 10, sabato 17 e sabato 24, proponendo due spettacoli ispirati a testi letterari (“Le città invisibili” di Italo Calvino e “La luna è tramontata” di John Steinbeck) e un omaggio a Domenico Modugno, “Io provo a volare!”. Il progetto “Ogni mille passi doppi” prende il nome dalle pietre miliari dislocate sulla via Emilia, luogo di ristoro per i pellegrini. La rassegna di spettacoli scelti attraverso un concorso punta a essere un'opportunità per artisti sotto i 35 anni e allo stesso tempo un'occasione di vita culturale per la zona Tempio di Modena.


Tre spazi dimenticati della città saranno invece il palcoscenico di "Periferico", in programma il 19 ottobre, il 16 e il 30 novembre, curato da Amigdala. In scena, grazie alla collaborazione con la Gioventù musicale di Modena, andranno il quartetto di percussioni Tetraktis, il duo inglese Pixel Rosso, la compagnia bolognese Laminarie, assieme a danzatori, musicisti e illustratrici modenesi. Giunto alla sesta edizione, “Periferico” anche all'interno della rassegna “Andante” conferma la propria vocazione di riscoperta di spazi urbani attraverso la cultura: dall'azienda modenese Tecnord all'Archivio di deposito del Comune di Modena alla riconferma di Officina Emilia nella zona di Modena Ovest.
Si espande negli spazi esterni al teatro anche “Trasparenze: Atelier della scena contemporanea”, dal 22 al 28 ottobre a cura del Teatro dei Venti. Al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150, ma anche nelle sale parrocchiali, nel parchetto e nella vicina casa protetta si esibiranno artisti modenesi, i partecipanti ad alcuni laboratori aperti a giovani e anziani, più cinque compagnie teatrali italiane selezionate attraverso un bando. La scelta degli spettacoli è stata affidata a una Consulta di Valutazione composta da ragazzi dei Centri di aggregazione giovanile del Comune di Modena, assieme a un gruppo di adolescenti di Finale Emilia. Omaggi a maestri dell'arte giapponese come Hokusai si alterneranno a monologhi e spettacoli di teatro di figura, a riflessioni sulla coppia e sulla violenza del branco. “Trasparenze” è organizzato in collaborazione con Ati Teatro dei Segni e con la partnership dell’associazione Officinae Efesti di Napoli, da anni attiva nella progettazione culturale ed artistica.

Informazioni sul web (andantemodena.wordpress.com) e su Facebook (Andante rassegna in movimento) o sui siti web delle associazioni Amigdala (amigdala.mo.it), Teatro dei venti (teatrodeiventi.it e trasparenzemodena.wordpress.com) e Peso Specifico (pesospecificoteatro.org e teatrotempio.it).

20 SPETTACOLI DAL 12 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE Nasce dall'unione di tre festival e durerà due mesi, a partire dal 12 ottobre, la rassegna teatrale "Andante" curata dalle associazioni Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti assieme a Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione cassa di risparmio. La prima proposta, al Teatro Tempio di via Caduti in guerra 192, è “Vuoto a rendere”, che andrà in scena venerdì 12, sabato 13, mercoledì 17 ottobre alle 21 e domenica 14 alle 16 (ingresso 10 euro), come anteprima di “Ogni mille passi doppi: Talenti sulla via Emilia”. Si prosegue il 19 ottobre alle 20 con “Periferico”, in collaborazione con la Gioventù Musicale di Modena: nella sede dell'azienda Tecnord di via Malavolti 36 il quartetto Tetraktis presenta “Musica meccanica tra macchine elettroniche", preceduto da una performance di danza di Laura Gibertini. La serata prevede un “biglietto fai da te”, con offerta libera compresa tra zero e 10 euro.


Dal 22 al 27 ottobre ci si sposta in via San Giovanni Bosco 150: le performance di “Trasparenze: atelier della scena contemporanea”, selezionate dal Teatro dei Venti, si svolgeranno dentro e fuori dal Teatro dei Segni, coinvolgendo la casa protetta, il parchetto, la parrocchia di San Pio X. L'ingresso al teatro costa 8 euro a sera, le performance delle 20.30 costano 4 euro (10 euro per entrambi gli eventi, 14 euro per i due spettacoli di sabato). Presentazioni di libri e proiezioni sono a ingresso gratuito. Tutti i giorni, Simone Pacini condurrà il laboratorio di scrittura per ragazzi “Tra web e platea”. Nel parchetto ci saranno un mercatino e un punto di ristoro in collaborazione con “A modo bio” del mercato Albinelli. Ogni mattina, residenza teatrale per ragazzi curata dalla compagnia serba Teatar libero, il pomeriggio laboratorio con gli anziani della casa protetta San Giovanni Bosco e dalle 16 alle 18 percussioni alla Ludoteca Strapapera. Gli spettacoli iniziano martedì 23: alle 20.30 nella sala parrocchiale di via Bellini 101 la compagnia Arteria presenta “Das nicht”, e alle 21.30 al Teatro dei Segni ci sarà “Pater familias: dentro le mura”, uno spettacolo ambientato in un universo maschile di scontro e violenza, con gli attori liguri di Kronoteatro. Mercoledì 24 alle 20.30, sempre in parrocchia, Ludovico Van Teatro propone “Nefas: patologie dei 7 nani”, mentre alle 21.30 Zaches Teatro porta in scena “Mal bianco”, ispirato alle illustrazioni del maestro giapponese Hokusai. Giovedì 25 alle 19 al bar del parchetto ci sarà l'incontro “Talking theatre”, seguito alle 20.30, nella sala bianca del teatro, dallo studio “Il mio bosco selvaggio” dell'attore modenese Francesco Rossetti. Alle 21.30 Riserva Canini presenta “Talita kum”, spettacolo per un'attrice e una marionetta.

Venerdì alle 19 alla ludoteca Strapapera si presenta il libro “Sorgenti: Nascita del teatro corporeo” con Yves Lebreton. Alle 20.30 nelle sale della parrocchia “A very little action” di Silvia Mei, e alle 21.30 in teatro la compagnia Biancofango propone“Porcomondo”, prodotto in collaborazione con la Corte ospitale di Rubiera (Re). Sabato 27 gli eventi cominciano alle 12 nella scuola San Giovanni Bosco, con il documentario “Viaggio alla radice”. Alle 16 al bar ci sarà l'incontro “Giovani a teatro” e alle 17 la dimostrazione del laboratorio teatrale Edipo Re, con gli anziani della casa protetta. Dalle 17 in poi si esibiranno anche i partecipanti alla residenza di Teatar Libero e gli allievi del laboratorio di percussioni. Alle 19 si proietta il documentario “Nun Me Movo di Cristiano e Sara Regina. Infine, al Teatro dei segni, doppio spettacolo: alle 20.30 le marionette del progetto Brockenhaus in “La menta sul pavimento”, e alle 22 il monologo “Senza niente” della compagnia mantovana Teatro magro.
“Andante” riprende al Teatro Tempio sabato 10 novembre alle 21 con “Le città invisibili”, interpretato da Irene Guadagnini e ispirato ai racconti di Calvino (ingresso 10 euro). Doppio appuntamento nel fine settimana successivo: con “Periferico”, venerdì 16 alle 21 all'Archivio di deposito in via Cavazza 25/b si esibiranno la compagnia Laminarie e il jazzista Davide Fasulo. Tra i 18 chilometri di scaffali dell'archivio saranno in mostra i disegni di Alice Padovani, “Piccolo compendio di animali perduti”. Per “Ogni mille passi doppi”, sabato 17 novembre si torna al Teatro Tempio, con “La luna è tramontata”, testo sulla resistenza ispirato al romanzo di John Steinbeck, a cura delle compagnie Lost in traditions e Appenappena. Sabato 24, ancora al Teatro Tempio per “Ogni mille passi doppi”, omaggio a Domenico Modugno con “Io provo a volare!”, di e con Gianfranco Berardi, premiato al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) e apprezzato da critici come Franco Cordelli del Corriere della Sera e Franco Quadri di Repubblica. L'ultimo appuntamento di “Andante” è per venerdì 30 a Officina Emilia, via Tito Livio 1: dalle 20, nell'ambito di “Periferico”, ci sarà l'incontro pubblico “Ostinata mente”, seguito dalla performance “Qui e ora” di Claudia Catarzi e dallo spettacolo di Pixel Rosso “And the birds fell from the sky”. In mostra disegni e video di Sara Garagnani.

AGGIUNTA UNA REPLICA PER VUOTO A RENDERE

Ha debuttato il 4 ottobre nella rassegna “Prime visioni” di Emilia Romagna Teatro, e le prime tre repliche sono già esaurite, tanto che si è deciso di aggiungere un'altra serata, mercoledì 17 ottobre alle 21 al Teatro Tempio di via Caduti in Guerra 142. Sarà lo spettacolo di Roberta SpaventaVuoto a rendere”, prodotto dall'associazione Peso specifico, a inaugurare la prima edizione di “Andante: Rassegna in movimento tra i teatri e la città”, al via venerdì 12 ottobre. “Andante” è il frutto della collaborazione tra tre compagnie modenesi, curatrici di altrettanti festival teatrali: “Ogni mille passi doppi” promossa da Peso Specifico, “Periferico” a cura di Amigdala e “Trasparenze” progettata dal Teatro dai Venti.

Gli interpreti di “Vuoto a rendere”, prodotto con il sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, sono Angelo Argentina, Francesca Iacoviello, Santo Marino e Roberta Spaventa.
“Vuoto a rendere” è il contenitore di una tradizione da consegnare alle nuove generazioni . È la storia dell'evoluzione umana, dal canto usato come linguaggio allo scacco di comunicazione tipico dell'era contemporanea. Dall'Uomo che viveva in armonia con la natura alla solitudine di un mondo che diventa carrillon cosmico. Il Coro, formato da anziani e bambini, funge da ponte. I personaggi, partiti dall'iniziale condizione di figure mitologiche dei primordi, arrivano ai nostri giorni come esseri umani disadattati, compulsivi, maniacali. Passando dal rituale collettivo ai piccoli rituali nevrotici del mondo contemporaneo, diventano vittime delle loro fissazioni e immobilità perenni. Ma alla fine potranno ascoltare la voce del Coro e apprendere dai bambini una nuova e salvifica possibilità: il senso dell'assumere su sé stessi la responsabilità individuale, di trasformare e strutturare quella società, in cui giocano le parti loro assegnate.


In scena ci sono anche Christian Baleotto, Ilaria Cherchi, Lisa Corà, Gabriele de Bernardi,Loretta del Vecchio, Antonio Izzo, Asia Ragazzi, Fedora Zamora,Emilio Vittorio Giocchini, Leopoldo Lenza, Albertino Melegari, Francesca Nardulli, Lina Salvatore, Valeriano, Caterina Verucchi. Le musiche sono di Alessia Natillo e Andrea Lenzi, il disegno luci (a cura di Peso specifico) è in collaborazione con Christian Rossi e Taddo. Le realizzazioni sceniche sono di Rossella Taglini e Franco Spaventa, i costumi di Simona Fiorani, la consulenza artistica di Germana Giannini, Massimiliano Giudici, Diego Novello, Chiara Purcaro, Lisa Severo. La prenotazione è obbligatoria (059 8752068, 380 3696993, info@teatrotempio.it).