Lambruscolonga, serata in salsa latina al Bamboo Music&Drink

Il racconto degli Operatori del Progetto Buonalanotte sulla serata "Lambruscolonga" che qualche settimana fa ha riunito i giovani modenesi al Bamboo Music&Drink.

Lambruscolonga, serata in salsa latina al Bamboo Music&Drink

Ore 23:00: questa sera oltre al solito "Vamos - la noche   latina”, il Bamboo ospiterà per la quarta volta un evento di grande richiamo per Modena: la "Lambruscolonga".

Quattro diversi percorsi, quaranta locali, tra cui il Bamboo, ospiteranno oltre 2000 partecipanti.

Armati di calice al collo e mappa stradale percorreranno le strade e le piazze più belle di Modena, entrando nei locali più suggestivi per assaporare tutti i lambruschi scelti.

Ci posizioniamo all'entrata del locale, posizione strategica in quanto luogo di passaggio.

Il target prevalente è quello giovanile, tra i 20-30 anni.

Già a inizio serata si avvicinano le prime persone per fare l’alcool test.

Qualcuno è visibilmente fuori dal limite così da decidere, vedendo il valore dell'etilometro, di aspettare la fine della serata o di passare le chiavi dell’auto a qualche amico.

Si continua a fare alcooltest e i valori sono molto diversi tra loro: chi ha zero e chi va oltre l'1 g/l.

Nel corso della serata sono circa 30 i ragazzi e ragazze (tutti maggiorenni) che si sono avvicinati alla nostra postazione, chi per prendere condom in libera distribuzione o per chiedere informazioni.

Come avviene in altre serate, la maggioranza dei giovani che si sono rapportati a noi ha dimostrato responsabilità, nel senso che era entro i limiti consentiti per guidare; in caso contrario i casi fuori limite si sono dimostrati disponibili a passare le chiavi dell’auto.

Ci sembra che tutti abbiano apprezzato il nostro lavoro di sensibilizzazione per un ritorno a casa in sicurezza, tranne un ragazzo, neopatentato, il cui valore consentito dovrebbe essere pari a zero, ha deciso di guidare lo stesso nonostante l'eccesso, costituendo un pericolo per sè e per gli altri.

A cura degli operatori del progetto Buonalanotte

Testo di Elisa Barillà (Coop.va sociale Caleidos)

Novembre 2016