[SVE] SONIA NEL CENTRO GIOVANILE DI AMSTETTEN

La volontaria Sonia si trova ad Amstetten, Austria, da ottobre 2013 e ci racconta di come prosegue il suo SVE.

[SVE] SONIA NEL CENTRO GIOVANILE DI AMSTETTEN

Ciao!
Sono Sonia e ho 24 anni. Dal 1° ottobre sono ad Amstetten in Bassa Austria come volontaria SVE presso il centro giovanile A-Toll. Qui mi occupo del contatto e della comunicazione con i giovani attraverso l’organizzazione di attività ed eventi culturali e/o ludici (ad esempio serate disco, tornei di Fifa o calcetto, giornate benessere,…)


Amstetten è una cittadina molto caratteristica. Per certi aspetti, essendo piccola mi sta dando la possibilità di conoscere il vero lato austriaco (non sempre positivo!), d’altra parte essendo popolata da un alto numero di stranieri mi da la possibilità di confrontarmi con diverse culture allo stesso tempo. Proprio per quest’ultimo motivo il centro è frequentato maggiormente da ragazzi provenienti da diversi contesti culturali (turchi, bosniaci,rumeni, serbi…).


Questi mesi sono stati pieni di emozioni!

Ciò che ho trovato subito estremamente positivo è stato l’atteggiamento caloroso e accogliente nei miei confronti. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da come, fin da subito, sia i colleghi, sia i ragazzi fossero elettrizzati all’idea di conoscermi; aspettavano da tempo il mio arrivo ed erano curiosi e scalpitanti di farmi mille domande riguardanti me, l’Italia, le mie motivazioni a collaborare proprio ad Amstetten… Fin da subito sono riuscita ad instaurare un dialogo con i ragazzi che andava oltre la semplice battuta e si soffermava invece sullo scambio di idee, credenze e paure. Proprio in quei primi giorni ho avuto alcuni scambi di opinioni estremamente costruttivi,che mi hanno portato a riflettere su tutto ciò che può regalare lo SVE. Naturalmente conquistare la fiducia dei più grandi è stato difficile, ma oggi, più che mai mi vedono come un punto fermo del centro,qualcuna con cui confidarsi!! Questa è una delle cose che più apprezzo di questa esperienza.


Inoltre parlare con persone di culture diverse è qualcosa di assolutamente magico. Qui mi trovo tutti i giorni ad essere a contatto con una decina di culture diverse. Non si tratta solo di confrontarsi con la cultura austriaca, ma quella curda, turca, albanese, bosniaca, etc. Tutti i giorni imparo tradizioni differenti e costumi relativi ai diversi popoli. É assolutamente meraviglioso rendersi conto di quanto si sia geograficamente lontani, ma allo stesso tempo si abbiano così tanti punti in comune. Ogni giorni mi rendo conto che un esperienza all’estero come volontaria SVE va oltre il semplice “lavoro” in terra straniera. Penso che attraverso lo SVE si possa acquisire un’elasticità mentale tale da permetterci di rispondere ed adattarci in modo positivo e costruttivo a qualsiasi situazione ci si presenti. Oltre, naturalmente, ad una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo di cui facciamo parte!


È un’esperienza di vita che deve essere vissuta a pieno e che consiglio calorosamente a tutti!

Per informazioni sul Servizio Volontario Europeo:

http://goingtoeurope.org/european-voluntary-service/