Dalle normali analisi del sangue (hiv a parte) potrei riscontrare eventuali segni di malattie sessualmente trasmesse o devo fare esami specifici?
Buon giorno. Vorrei raccontarvi la mia vicenda, per poi sapere un vostro parere e avere una risposta alle mie domande.
Ad inizio di Febbraio 2010 ho avuto un rapporto completo, non protetto con una amica (ci conosciamo da molti anni, ma questo è stato l’unico rapporto), la conosco ma non so le sue abitudini sessuali... ho commesso una grossa ingenuità a non usare precauzioni, e per questo sono andato letteralmente nel pallone, e con mille paure per aver contratto qualche malattia sessualmente trasmissibile.
Mi sono recato presso un Sert e ho fatto il test hiv dopo 9 giorni e dopo 30 giorni dal rapporto, con esito entrambi negativi. Gli operatori del Sert mi hanno detto di stare tranquillo perché un test a 30 giorni è molto rassicurante ma da ripetere per renderlo definitivo a 90 giorni.
(giusto per precisare il test si tratta di un test d ultima generazione hiv 1-2 Ab combinato P24)
Dopo 30 giorni ho fatto anche una visita da un urologo, e mi ha detto che non riscontrava nulla, non mi ha fatto fare nessun esame.
Dopo 40 giorni ho fatto le normali analisi del sangue, tutto in perfetto ordine.
A questo punto chiedo, dalle normali analisi del sangue (hiv a parte) potrei riscontrare eventuali segni di malattie sessualmente trasmesse o devo fare esami specifici?
Se si quali esami dovrei fare e dopo quanto tempo dal rapporto?
Sperando di avere una vostra opinione, un vostro piccolo consulto in merito vi ringrazio anticipatamente.
Buongiorno, dalle normali analisi del sangue non è possibile valutare possibili infezioni da MST. La cosa migliore da fare è quindi quella di eseguire lo screening per le epatiti visto che altre MST sono state escluse dalla visita urologica che ha eseguito.
Saluti
Dr. E. Spaggiari www.helpaids.it
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