Classificazione dei videogiochi

PEGI

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PEGI (Pan European Game Information) ed è “il metodo di classificazione valido su tutto il territorio europeo usato per classificare i videogiochi attraverso cinque categorie di età e otto descrizioni di contenuto”.

Le classificazioni, che riguardano i contenuti e non i livelli di difficoltà, oggi presenti sul mercato sono:

  • PEGI 3 - adatto a bambini di età superiore ai 3 anni

Può contenere forme di violenza molto lieve inserite in un contesto comico

  • PEGI 7 - adatto a bambini di età superiore ai 7 anni

Possono essere presenti forme di violenza molto lievi.

  • PEGI 12 - adatto a bambini di età superiore ai 12 anni

Possono essere presenti forme di violenza più esplicite, allusioni o atteggiamenti sessuali. Può essere presente il gioco d’azzardo

  • PEGI 16 - adatto a ragazzi di età superiore ai 16 anni

La violenza, l'attività sessuale, il linguaggio volgare può raggiungere un livello simile a quello della vita reale, così come riferimenti relativi al gioco d'azzardo e all'uso di tabacco, alcol o droghe illegali.

  • PEGI 18 - adatto a ragazzi di età superiore ai 18 anni

La violenza raggiunge un livello tale da diventare rappresentazione di violenza grave, insieme all'esaltazione dell'uso di droghe illegali e l’attività sessuale esplicita.

Il metodo della classificazione si applica non solo ai videogame ma anche ai siti online che possono contenere dei giochi. In questi casi, come specificato sul sito ufficiale pegi.info, se al gioco viene assegnata l’etichetta PEGI OK vuol dire che il suo contenuto è adatto a giocatori di tutte le età, cioè non contiene: violenza, attività o allusioni sessuali, scene di nudo, linguaggio scurrile, gioco d’azzardo, uso o promozione di droghe, di tabacco e alcool, scene spaventose.

A cura di Civibox

Giugno 2021