IL MERCATO DEL LAVORO CERCHERÀ QUESTI LAUREATI

Al primo posto ingegneri e architetti, ma in aumento i laureati degli indirizzi letterario, filosofico, storico e artistico

IL MERCATO DEL LAVORO CERCHERÀ QUESTI LAUREATI

Le professioni del futuro (prossimo)? Architetti, ingegneri, ma anche filosofi e artisti.

Lo rivela l’indagine del Sistema Informativo Excelsior, che annualmente ricostruisce il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali espressi dalle imprese private dell’industria e dei servizi.

L’indagine indica una netta riduzione delle assunzioni complessivamente programmate dalle imprese (il 21% in meno). A subire maggiormente questa flessione della domanda non saranno però i laureati di tutte le aree disciplinari, ma soprattutto quelli provenienti da alcuni indirizzi specifici (medico e odontoiatrico, ingegneria civile e ambientale, giuridico, geo-biologico e biotecnologie, nonché chimico-farmaceutico).

Nelle intenzioni delle imprese, saranno invece più richiesti i laureati degli indirizzi letterario, filosofico, storico e artistico, di quello scientifico, matematico e fisico e di quello relativo all’insegnamento e alla formazione.

Per quanto riguarda il tipo di laurea e gli indirizzi di studio maggiormente richiesti dalle imprese nel 2012, la maggior parte della domanda interesserà i laureati dell’area economico-sociale, con quasi 20mila richieste di assunzione, pari ad un terzo del totale.

Il secondo gruppo per domanda di laureati in valore assoluto è quello dell’area architettura-ingegneria, per la quale si prevedono poco più di 17mila nuovi ingressi nel 2012, cor-rispondenti a quasi il 30% del totale. Complessivamente, le richieste di ingegneri sono pari al 28% (più di 16mila in valori assoluti) delle assunzioni complessive di laureati, mentre la laurea in architettura e urbanistica incide solo per meno del 2% (circa 800 assunzioni).

Una quota appena superiore al 15% della domanda di laureati (corrispondente a circa 9mila unità) proviene dall’area umanistica, l’unica che, nel suo complesso, fa segnare un incremento rispetto allo scorso anno (+10,2%). Al suo interno, risultano in forte aumento le richieste per lauree a indirizzo letterario. Appaiono in crescita anche le lauree volte all’insegnamento e alla formazione, mentre si riduce, ma in misura abbastanza contenuta, l’indirizzo linguistico, che conta circa 1.600 assunzioni previste per quest’anno.

La quarta area in valore assoluto per assunzioni programmate di laureati è quella medico-sanitaria, con circa 6mila entrate previste, pari a quasi l’11% del totale, che risulta penalizzata soprattutto dalla forte contrazione delle assunzioni di medici e odontoiatri.

Segue poi l’area scientifica che nel 2012 dovrebbe assestarsi poco al di sotto delle 6mila assunzioni. I quattro gruppi che fanno parte di quest’area disciplinare sono molto diversi fra di loro: l’area comprende, oltre a quello prettamente scientifico (matematici, fisici e simili, con un totale di 2mila richieste), l’indirizzo chimico-farmaceutico (con quasi 3mila assunzioni), quello agrario (che figura tra le lauree meno richieste dalle imprese in termini assoluti), e quello geo-biologico.

La sesta e ultima area disciplinare, la più modesta per numerosità delle richieste da parte delle imprese (non più di 600 assunzioni), è infine l’area giuridica.

Leggi la ricerca del Sistema Informativo Excelsior "Gli sbocchi professionali dei laureati nelle imprese italiane italiane per il 2012"