Consigli sulla salute psicofisica durante le festività natalizie ai tempi del Covid

Consigli sulla salute psicofisica durante le festività natalizie ai tempi del Covid
Immagine natalizia

Al contrario di quello che potrebbe essere il pensiero comune, il periodo delle feste natalizie è uno dei momenti dell’anno più densi di emozioni, e non solo felici. Questo perché è uno dei periodi dell’anno più stressanti: sono tanti i pensieri che tendiamo a portarci dietro durante queste giornate: fare i regali ai nostri cari, rivedere parenti lontani, organizzare cene, pranzi, ferie, il capodanno, sentire la mancanza intensificata di qualcuno che magari non è più con noi e così via.

Tutto questo facendo i conti con una pandemia in corso, infatti, ad intensificare questo malessere sono i lunghi mesi di isolamento che continuano a destabilizzare la salute mentale di tutti.

Queste festività ci richiedono un forte senso di responsabilità e lasciano meno spazio allo spirito di festa che dovrebbe fungere da protagonista in questi periodi dell’anno ma com’è giusto che sia, soprattutto in momenti come questi , dobbiamo anche occuparci del nostro equilibrio psico-fisico, ricordandoci che anche la nostra mente, come il corpo, esige attenzione.

Ecco, quindi, alcuni consigli che possono aiutarvi ad affrontare con più determinazione, equilibrio e serenità periodi difficili e stressanti come questi:

NON SCACCIATE SUBITO VIA LE EMOZIONI NEGATIVE

Per poter davvero stare bene si deve fare amicizia con quelle sensazioni ed emozioni “negative” che ci fanno stare male (come la tristezza, la malinconia, la paura ecc.). Più cerchiamo di scacciare, in modo forzato, un’emozione più in realtà la fissiamo dentro di noi, rischiando di renderla cronica, per questo, invece di combatterle o fuggirle, provate ad osservarle e accoglierle per dar loro il giusto spazio, capire che cosa le ha fatte innescare e in modo naturale, farle successivamente defluire via.

Per cui se vi sentite tristi, stanchi o un po’ persi prendetevi il tempo di cui avete bisogno e che meritate per far riposare mente e corpo, perché solo così potrete tornare a rendere al meglio ed essere di nuovo “presenti”, non solo a voi stessi ma anche per gli altri. Siamo noi e soltanto noi ad avere il potere di produrre le nostre emozioni. impariamo ad accettare, quindi, le nostre fragilità, i nostri momenti bui, e di sconforto ma senza perdere mai di vista tutte le buone occasioni che ci si presentano per sorridere.

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SIATE PROTAGONISTI ATTIVI DELLA VOSTRA VITA

Impariamo ad accettare anche con gratitudine che la vita a volte ha progetti diversi da quelli che ci eravamo prefissati. Fatto ciò, dimenticatevi dei vostri soliti schemi mentali e dei vostri modelli preimpostati nel tentativo di rincorrere dei presunti ideali. La pandemia, le restrizioni e le limitazioni ad essa connessa ci hanno messo a dura prova, e così continuano a fare ma se accettiamo i cambiamenti decidendo di esserne protagonisti attivi, invece di limitarci ad osservare ciò che accade intorno a noi rimanendo fermi e immobili, potremmo scoprire che anche noi, a nostra volta, abbiamo il potere di influenzare l’ambiente che ci circonda.

FATE TUTTO A VOSTRO TEMPO, MA SENZA PERDERE TEMPO

La scansione del tempo in secondi, minuti e ore è un artificio dell’uomo così come i giorni della settimana e i mesi dell’anno, utili all’essere umano per potersi orientare a livello temporale. Esiste un altro tempo in cui le cose accadono, è il tempo naturale, quello che non si può misurare e che proviene dal nostro interno (e non dall’esterno come quello scandito dalle lancette dell’orologio).

Quando respiriamo, ad esempio, non ce ne accorgiamo eppure accade, il nostro corpo, infatti, vive di questo respiro; così, allo stesso modo, tutto ciò che esiste in natura vive secondo un proprio ritmo, in sintonia con le leggi cosmiche. Soltanto l’uomo cerca di sfuggire ancora a questa legge universale, rinchiudendosi in un tempo artificiale e illusorio credendo di doversi correggere e migliorare per stare bene. Solo dopo aver imparato a vivere a tempo, al vostro ritmo, potrete dar il giusto valore ad ogni istante, bello o brutto che sia.

La felicità è qui con noi, ma non ce ne accorgiamo perché siamo sempre protesi verso il passato o il futuro, condannandoci in questo modo a paragonarci sempre a qualcuno che ci appare più o meno “avanti” di noi. Non importa a che età vi sposerete, ne quando vi laureerete, quando metterete su famiglia, o quando troverete una casa tutta per voi, così come non importa se vorrete intraprendere strade diverse da queste, l'importante è che facciate tutto a vostro tempo, ma senza perdere tempo.

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SVUOTATE LA MENTE SVOLGENDO PICCOLE AZIONI QUOTIDIANE

Le azioni-non-azioni sono le azioni a mente vuota: è ciò che intendevano i sapienti cinesi con la massima “il saggio non fa nulla e cambia il mondo” , con questo non si tratta di un invito all’inoperosità ma piuttosto ad un’azione consapevole, priva di finalità, che non disperda le energie nelle preoccupazioni del perseguimento di un obiettivo preciso.

Svuotate, quindi, la mente da ogni pensiero stressante, concedetevi un momento di pausa da questi, e agite e basta, in maniera diretta; potete ad esempio riordinare la vostra stanza, fare il bucato, spolverare, o cambiare la disposizione dei mobili. In questo modo, anche atti apparentemente banali possono diventare una straordinaria forma di meditazione attiva, che ci riavvicina a noi stessi.

VIVETE SECONDO LA VOSTRA NATURA

Potreste cogliere questo momento storico in cui il mondo sembra essersi rallentato, per chiedervi se ciò che state facendo è effettivamente ciò che volete fare davvero, e se a prescindere da tutto ciò che succede all’esterno, quel lavoro, quel corso di studi universitari, quella rinuncia, quell’amicizia o quell’amore , e più in generale quella scelta, vi appartiene realmente.

Immaginatevi di vedervi da fuori: come vi vedete? il bambino/la bambina che eravate cosa direbbe oggi? Provate a portare quella bambina/quel bambino con voi ogni giorno, chiedetevi, davanti ad ogni circostanza che vi si presenta, cosa farebbe al posto vostro e agite di conseguenza.

Gennaio 2021

Articolo a cura di Caterina Borsari