Libri

LA VERITA', Melanie Raabe

“Nulla è più crudele dell’estraneità di coloro che conosciamo”, dice una citazione del romanzo. E questo è forse il significato profondo di un libro che può essere letto semplicemente come un mystery o un thriller (M. Piccone)

"I 444 scalini", Mario Mazzanti

Una lettura che lascia col fiato sospeso per tutti gli appassionati di thriller e per coloro che già conoscono le avventure del dottor Claps, in questo romanzo alle prese con un assassino dalle personalità multiple.

"Il commesso viaggiatore", Arnaldur Indriðason

Islanda, 1941. All'interno di un appartamento, un uomo viene trovato ucciso con un colpo di pistola in testa e una svastica disegnata col sangue sulla sua fronte. Chi è quest’uomo? E dove è finito Felix Lunden, il commesso viaggiatore che abitava veramente in quella casa?

"Il tuffo", Jonathan Lee

"Brighton (Gran Bretagna), 1984. L’anno terribile per la Gran Bretagna, l’anno dello sciopero dei minatori che durò 51 settimane, l’anno in cui fiammeggiò l’odio nei confronti della Lady di Ferro..."

"Silenzio elettorale", Drago Hedl

La morte è ‘di casa’ nei thriller e, però, c’è qualcosa di diverso nel tema della morte del romanzo di Drago Hedl, qualcosa che ne amplia il significato e vi aggiunge una dimensione di profondità.

"Prima dell’alba", Paolo Malaguti

Le iniziali di un nome, la data e la causa della morte, per lo più per fucilazione. Si susseguono, queste iniziali e queste morti, tutte di soldati, tutte nel 1917 o nel 1918, sul finire di quella che doveva essere chiamata ‘la Grande Guerra’.

"Arabesque", Alessia Gazzola

E’ tornata Alice nel nuovo romanzo di Alessia Gazzola, “Arabesque”- titolo che richiama la musica di Debussy perché la scuola di danza Il Filo di Tersicore ha una parte importante nella trama del libro.
LA VERITA', Melanie Raabe LA VERITA', Melanie Raabe

“Nulla è più crudele dell’estraneità di coloro che conosciamo”, dice una citazione del romanzo. E questo è forse il significato profondo di un libro che può essere letto semplicemente come un mystery o un thriller (M. Piccone)

"I 444 scalini", Mario Mazzanti "I 444 scalini",  Mario Mazzanti

Una lettura che lascia col fiato sospeso per tutti gli appassionati di thriller e per coloro che già conoscono le avventure del dottor Claps, in questo romanzo alle prese con un assassino dalle personalità multiple.

"Il commesso viaggiatore", Arnaldur Indriðason "Il commesso viaggiatore", Arnaldur Indriðason

Islanda, 1941. All'interno di un appartamento, un uomo viene trovato ucciso con un colpo di pistola in testa e una svastica disegnata col sangue sulla sua fronte. Chi è quest’uomo? E dove è finito Felix Lunden, il commesso viaggiatore che abitava veramente in quella casa?

Jan-Philipp Sendker, "Alla fine della notte" Jan-Philipp Sendker, "Alla fine della notte"

Un soggiorno in Cina che si trasforma in un incubo per Paul e Christine che si vedono inspiegabilmente sottrarre il loro bambino di appena quattro anni. È stato rapito: ma da chi? E per quale motivo?

"L’anno che è passato", Amanda Reynolds "L’anno che è passato", Amanda Reynolds

Johanne è caduta per le scale di casa sua. Ha picchiato la testa e ha perso i sensi. Quando rinviene il marito le dice che è scivolata ma lei ha una vaga idea di loro due che litigano. Per che cosa stavano litigando? Non lo ricorda...

"Il tuffo", Jonathan Lee "Il tuffo", Jonathan Lee

"Brighton (Gran Bretagna), 1984. L’anno terribile per la Gran Bretagna, l’anno dello sciopero dei minatori che durò 51 settimane, l’anno in cui fiammeggiò l’odio nei confronti della Lady di Ferro..."

"Pulvis et umbra", Antonio Manzini  "Pulvis et umbra", Antonio Manzini

Antonio Manzini ritorna con un nuovo romanzo che ha per protagonista l'amato commissario Rocco Schiavone, impegnato questa volta ad indagare sul misterioso ritrovamento di due cadaveri...

"Il settimo giorno", Yu Hua  "Il settimo giorno", Yu Hua

"Yang Fei è morto. Si presenta alla camera ardente per essere cremato ma scopre che, siccome è troppo povero per avere una tomba, dovrà aggirarsi per sempre in un limbo..."

"Otto mesi a Ghazzah Street", Hilary Mantel "Otto mesi a Ghazzah Street", Hilary Mantel

Prima e unica donna a ricevere, nel 2009 e nel 2012, il 'Booker Prize', il più prestigioso premio letterario britannico, la scrittrice Hilary Mantel torna con un nuovo avvincente romanzo.

"Patria", Fernando Aramburu  "Patria", Fernando Aramburu

"Un alternarsi di storie che a volte strappano un sorriso e a volte ci fanno piangere, storie che parlano anche di amore..."

"Silenzio elettorale", Drago Hedl "Silenzio elettorale", Drago Hedl

La morte è ‘di casa’ nei thriller e, però, c’è qualcosa di diverso nel tema della morte del romanzo di Drago Hedl, qualcosa che ne amplia il significato e vi aggiunge una dimensione di profondità.

"Prima dell’alba", Paolo Malaguti "Prima dell’alba", Paolo Malaguti

Le iniziali di un nome, la data e la causa della morte, per lo più per fucilazione. Si susseguono, queste iniziali e queste morti, tutte di soldati, tutte nel 1917 o nel 1918, sul finire di quella che doveva essere chiamata ‘la Grande Guerra’.

"Arabesque", Alessia Gazzola "Arabesque", Alessia Gazzola

E’ tornata Alice nel nuovo romanzo di Alessia Gazzola, “Arabesque”- titolo che richiama la musica di Debussy perché la scuola di danza Il Filo di Tersicore ha una parte importante nella trama del libro.