
C’è grandezza nella semplicità, nei romanzi di Kent Haruf. Pacatezza e poesia. Essenzialità. La luce dello straordinario nel quotidiano (M. Piccone)
C’è grandezza nella semplicità, nei romanzi di Kent Haruf. Pacatezza e poesia. Essenzialità. La luce dello straordinario nel quotidiano (M. Piccone)
"Si resta intrappolati nel fascino della famiglia Boltanski, catturati dall’umorismo gentile, da quel miscuglio di ironia, di commedia, di tragedia con cui sono intessute le vicende e soprattutto dal profondo amore che è il collante di tutte le storie dei Boltanski" (M. Piccone)
"Eita, un medico che è tenuto a curare tutti per il giuramento di Ippocrate e per di più un uomo integro. Eppure, anche lui, in questa situazione, non può fare a meno di discriminare: la vita di un eritreo vale di meno di quella di israeliano?" (Marilia Piccone)
"Anche se a volte tende al sensazionale, anche se ci sono troppi ‘casi’ fuori dalla norma, “Nel labirinto” è un romanzo intrigante e inquietante che si legge d’un fiato" (Marilia Piccone)
"Ricco di umanità ed empatia, da gustare godendone ogni pagina, presi come siamo dalle fragilità dei personaggi" (Marilia Piccone)
Nei romanzi di Nesser "c’è una leggerezza che non è superficialità, un umorismo sottile e continuo, del tipo che ti fa sorridere ‘dentro'"
"Se attraversate un periodo ‘nero’, se siete convalescenti, se avete appena finito di leggere un libro impegnativo, se piove, se avete bisogno di tirarvi su il morale, leggetelo. Non ve ne pentirete" (M. Piccone)
"Nel romanzo tutto è piacevolmente calibrato: la trama gialla con la giusta dose di suspense, mai cruenta" (M. Piccone)
Quando il corpo senza vita di Lise viene trovato in un bosco, le indagini portano alla luce qualcosa di molto più inquietante dell'omicidio: un ospedale psichiatrico infantile, una storia di violenze. E due certificati di morte falsificati molti anni prima.
"La realtà è più agghiacciante di qualunque invenzione. Il romanzo di Wulf Dorn tende a sensibilizzare un vasto pubblico di lettori su quello che è non solo un problema ma un oltraggio all’innocenza" (Marilia Piccone)
"Un romanzo di avvertimento che ci fa soffermare a riflettere su dove stiamo andando, su come stiamo trasformando il mondo in cui viviamo. Un libro che vorremmo subito rileggere" (Marilia Piccone)
"Un romanzo sul tradimento, degli ideali, dell’amicizia, dell’amore, e sulla vaghezza della verità che diventa un miraggio" (Marilia Piccone)
"Yeruldelgger è il primo a non riconoscersi più, a fermarsi un attimo a pensare che è diventato come loro, le persone a cui dà la caccia. Crudele, spietato, insensibile. Questo è il crimine peggiore di questi tempi selvaggi in questa terra selvaggia" (M. Piccone)
"La Réunion, un’isola che è un piccolo paradiso per le vacanze. Come può essere minaccioso un posto così bello, tra monti e mare? È come il Male che si nasconde dove non lo sospettiamo" (M. Piccone)
"Le ali della farfalla hanno palpitato, la trama gialla del romanzo si è messa in moto, prima della fine si scatenerà un uragano" (M. Piccone)
Un "painting fiction" che racconta dell'amore tra la pittrice americana Georgia O'Keeffe e il fotografo olandese Alfred Stieglitz.
La morte del padre ed il ritorno di un fratello sconosciuto obbligheranno Diego a crescere velocemente.
"Montalbano invecchia bene perché non perde l’umorismo, la carica di affetto umano, la capacità di comprendere gli errori e di non infierire, se non serve a nulla" (M. Piccone)
Sullo sfondo del Naviglio riprendono le indagini di Iole, Libera e Vittoria, tre generazioni di donne già protagoniste de "La sposa scomparsa".
"C’è la simpatia che lo scrittore tedesco prova per questo nostro paese che riesce a bilanciare le sue nefandezze con il calore umano dei singoli e con il gusto della vita" (M. Piccone)