Libri

Il nascondiglio di Christoph Boltanski

"Si resta intrappolati nel fascino della famiglia Boltanski, catturati dall’umorismo gentile, da quel miscuglio di ironia, di commedia, di tragedia con cui sono intessute le vicende e soprattutto dal profondo amore che è il collante di tutte le storie dei Boltanski" (M. Piccone)

Svegliare i leoni di Ayelet Gundar-Goshen

"Eita, un medico che è tenuto a curare tutti per il giuramento di Ippocrate e per di più un uomo integro. Eppure, anche lui, in questa situazione, non può fare a meno di discriminare: la vita di un eritreo vale di meno di quella di israeliano?" (Marilia Piccone)

Nel labirinto di Sigge Eklund

"Anche se a volte tende al sensazionale, anche se ci sono troppi ‘casi’ fuori dalla norma, “Nel labirinto” è un romanzo intrigante e inquietante che si legge d’un fiato" (Marilia Piccone)

Le bambine dimenticate di Sara Blædel

Quando il corpo senza vita di Lise viene trovato in un bosco, le indagini portano alla luce qualcosa di molto più inquietante dell'omicidio: un ospedale psichiatrico infantile, una storia di violenze. E due certificati di morte falsificati molti anni prima.

Gli eredi di Wulf Dorn

"La realtà è più agghiacciante di qualunque invenzione. Il romanzo di Wulf Dorn tende a sensibilizzare un vasto pubblico di lettori su quello che è non solo un problema ma un oltraggio all’innocenza" (Marilia Piccone)

Tempi selvaggi. Yeruldelgger di Ian Manook

"Yeruldelgger è il primo a non riconoscersi più, a fermarsi un attimo a pensare che è diventato come loro, le persone a cui dà la caccia. Crudele, spietato, insensibile. Questo è il crimine peggiore di questi tempi selvaggi in questa terra selvaggia" (M. Piccone)
Il nascondiglio di Christoph Boltanski Il nascondiglio di Christoph Boltanski

"Si resta intrappolati nel fascino della famiglia Boltanski, catturati dall’umorismo gentile, da quel miscuglio di ironia, di commedia, di tragedia con cui sono intessute le vicende e soprattutto dal profondo amore che è il collante di tutte le storie dei Boltanski" (M. Piccone)

Svegliare i leoni di Ayelet Gundar-Goshen Svegliare i leoni di Ayelet Gundar-Goshen

"Eita, un medico che è tenuto a curare tutti per il giuramento di Ippocrate e per di più un uomo integro. Eppure, anche lui, in questa situazione, non può fare a meno di discriminare: la vita di un eritreo vale di meno di quella di israeliano?" (Marilia Piccone)

Nel labirinto di Sigge Eklund Nel labirinto di Sigge Eklund

"Anche se a volte tende al sensazionale, anche se ci sono troppi ‘casi’ fuori dalla norma, “Nel labirinto” è un romanzo intrigante e inquietante che si legge d’un fiato" (Marilia Piccone)

Tre piani di Eshkol Nevo Tre piani di Eshkol Nevo

"Ricco di umanità ed empatia, da gustare godendone ogni pagina, presi come siamo dalle fragilità dei personaggi" (Marilia Piccone)

Tanti baci dalla Mesmenia di Fabienne Betting Tanti baci dalla Mesmenia di Fabienne Betting

"Se attraversate un periodo ‘nero’, se siete convalescenti, se avete appena finito di leggere un libro impegnativo, se piove, se avete bisogno di tirarvi su il morale, leggetelo. Non ve ne pentirete" (M. Piccone)

L'arte di morire di Anna Grue L'arte di morire di Anna Grue

"Nel romanzo tutto è piacevolmente calibrato: la trama gialla con la giusta dose di suspense, mai cruenta" (M. Piccone)

Le bambine dimenticate di Sara Blædel Le bambine dimenticate di Sara Blædel

Quando il corpo senza vita di Lise viene trovato in un bosco, le indagini portano alla luce qualcosa di molto più inquietante dell'omicidio: un ospedale psichiatrico infantile, una storia di violenze. E due certificati di morte falsificati molti anni prima.

Gli eredi di Wulf Dorn Gli eredi di Wulf Dorn

"La realtà è più agghiacciante di qualunque invenzione. Il romanzo di Wulf Dorn tende a sensibilizzare un vasto pubblico di lettori su quello che è non solo un problema ma un oltraggio all’innocenza" (Marilia Piccone)

La storia delle api di Maja Lunde La storia delle api di Maja Lunde

"Un romanzo di avvertimento che ci fa soffermare a riflettere su dove stiamo andando, su come stiamo trasformando il mondo in cui viviamo. Un libro che vorremmo subito rileggere" (Marilia Piccone)

Miraggio 1938 di Kjell Westö Miraggio 1938 di Kjell Westö

"Un romanzo sul tradimento, degli ideali, dell’amicizia, dell’amore, e sulla vaghezza della verità che diventa un miraggio" (Marilia Piccone)

Tempi selvaggi. Yeruldelgger di Ian Manook Tempi selvaggi. Yeruldelgger di Ian Manook

"Yeruldelgger è il primo a non riconoscersi più, a fermarsi un attimo a pensare che è diventato come loro, le persone a cui dà la caccia. Crudele, spietato, insensibile. Questo è il crimine peggiore di questi tempi selvaggi in questa terra selvaggia" (M. Piccone)

Non lasciare la mia mano di Michel Bussi Non lasciare la mia mano di Michel Bussi

"La Réunion, un’isola che è un piccolo paradiso per le vacanze. Come può essere minaccioso un posto così bello, tra monti e mare? È come il Male che si nasconde dove non lo sospettiamo" (M. Piccone)

Georgia di Dawn Tripp Georgia di Dawn Tripp

Un "painting fiction" che racconta dell'amore tra la pittrice americana Georgia O'Keeffe e il fotografo olandese Alfred Stieglitz.

La rete di protezione di Andrea Camilleri La rete di protezione di Andrea Camilleri

"Montalbano invecchia bene perché non perde l’umorismo, la carica di affetto umano, la capacità di comprendere gli errori e di non infierire, se non serve a nulla" (M. Piccone)

La giornalaia di Veit Heinichen La giornalaia di Veit Heinichen

"C’è la simpatia che lo scrittore tedesco prova per questo nostro paese che riesce a bilanciare le sue nefandezze con il calore umano dei singoli e con il gusto della vita" (M. Piccone)