Instagram contro gli account fake

Richiesta la carta di identità

instagram-carta-identita.jpg


Per dare battaglia agli account sospetti, fake e bot, Instagram richiederà di fornire un documento per verificare l’identità di chi ha creato il profilo.

Si dice che circa la metà di tutto il traffico web sia costituito da attività bot, applicazioni software programmate per eseguire automaticamente attività specifiche senza interazione umana. C’è da dire però che non tutti i bot vengono per nuocere, alcuni svolgono compiti legittimi e utili che aiutano gli utenti e le aziende.

Si darà la caccia agli account con pochi contenuti, pochi follower, tanti account seguiti in Paesi differenti da quello di origine, un tasso di attività sostanzialmente nullo, segnali di automazione delle azioni e così via.

L’idea è quella di togliere di mezzo gli account automatizzati, finti, prodotti ad hoc, gestiti in blocco o pagati per muoversi in modo scorretto.

Agli account sospetti verrà quindi di inviare una carta di identità o un documento personale al fine di verificare la presenza umana dietro all’account.

Coloro che non forniranno la documentazione richiesta verranno quindi penalizzati in termini di minore circolazione dei contenuti prodotti.

Questo è quanto dichiarato da Instagram per spiegare la misura messa in campo:

"Vogliamo che i contenuti che vedete su Instagram siano autentici e siano pubblicati da persone reali, non bot o profili che tentano di ingannarvi. Iinizieremo a chiedere alle persone di confermare chi c’è dietro un account quando scoviamo uno schema di comportamento non autentico. Così potremo capire quando gli account stanno tentando di ingannare i propri follower e mantenere al sicuro la community".


A cura di Civibox

Settembre 2020