Reti per la Rete. Alleanze educative intorno al web. Approfondimento dell'incontro "Cyber, bullismo senza frontiere".

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Il progetto "RETI PER LA RETE. ALLEANZE EDUCATIVE INTORNO AL WEB", promosso dall'Ufficio Legalità e Sicurezze del Comune di Modena, in collaborazione con la palestra digitale MakeitModena, promuove un ciclo di incontri rivolto a genitori, insegnanti, educatori, finalizzato a far conoscere le insidie del web e a fornire strumenti utili per aiutare i giovani a non correre rischi e ad evitare incontri devianti.

Dopo il primo incontro online svolto l'8 febbraio 2021 dal titolo "Legalità, sicurezza e nuovi social" sul tema dei nuovi socialnetwork e dell'utlizzo da parte dei giovani, mostrando il funzionamento, i comportamenti virtuosi e i potenziali rischi, lunedì 12 aprile 2021 alle ore 18.30. si è tenuto il secondo incontro online dal titolo "Cyber, bullismo senza frontiere", con interventi a cura della Polizia Locale, del Punto d'Accordo-Centro di Mediazione dei conflitti e della Palestra digitale MakeitModena.

L'incontro è stato molto partecipato, sia in termini di numero di partecipanti (un centinaio), sia per le numerose domande che sono state poste ai relatori. Alcuni dei partecipanti si sono resi disponibili a rispondere ad un questionario conoscitivo prima di prendere parte al webinar, i cui risultati sono stati utili per approfondire alcuni contenuti durante il webinar stesso. Ad esempio, tra i 21 rispondenti al questionario, circa i 2/3 ammettono di "controllare" l'uso dei social da parte dei figli ed il 62% ha dichiarato di aver installato applicazioni di parental control sullo smartphone del figlio minorenne. Alla domanda se tra i ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni ci siano stati episodi di bullismo, il 66% dei rispondenti (14 su 21) ha risposto affermativamente, così come alla domanda se chi usa lo smartphone quotidianamente abbia subito episodi di cyberbullismo, le risposte positive sono state 13 su 21.

In questo articolo si vuole dare voce ai contenuti emersi, approfittando della disponibilità dei relatori Bernardo Moranduzzo, referente sui temi del bullismo e cyberbullismo del Punto d'accordo-Centro di Mediazione dei Conflitti e curatore della nostra rubrica "Prevaricazioni e Bullismo" e di Simona Seghedoni, Agente della Polizia Locale di Modena, che hanno realizzato i contributi allegati al presente articolo.

Si cerca, dunque di fare chiarezza sul bullismo e sul cyberbullismo, sugli atteggiamenti prevaricanti, sul livello di consapevolezza delle azioni compiute, compreso le possibili azioni legali e di denuncia da effettuarsi per far cessare il comportamento dannoso nei confronti delle vittime.

Come scrive Bernardo Moranduzzo "diventa importante far prendere consapevolezza ai ragazzi delle loro azioni violente: se non si fa vedere loro le conseguenze verso se stessi e verso gli altri il rischio è quello che gli stessi attori continuino a perpetrare gli stessi comportamenti prevaricanti. È invece fondamentale stoppare questi atteggiamenti, fare discutere il gruppo su quanto successo, stando sui fatti e non sul giudizio delle persone e trovare delle soluzioni che comprendano una o più riparazioni del danno che è stato fatto. Per fare ciò bisogna agire sul gruppo, aiutandolo a diventare fattore di protezione dei suoi componenti".

Altrettanto importante sapere che, come afferma Simona Seghedoni: "gli atti di Bullismo e di Cyberbullismo possono integrare la violazione di diverse norme della Costituzione Italiana e del codice civile e penale (es. i reati, quali percosse, lesioni, danneggiamento, diffamazione, molestia o disturbo alle persone, minaccia, atti persecutori - Stalking, Sostituzione di persona) ed è possibile sporgere denuncia ad un organo di polizia o all’Autorità Giudiziaria querelando, se noto, l'autore del reato affinchè venga perseguito e comunque interrompa i propri comportamenti'.

Prima di lasciarvi alla lettura dei contenuti emersi dall'incontro, vi proponiamo le considerazioni di Andea Bosi, Assessore del Comune di Modena, con delega alle Politiche per il lavoro e la legalità, che è intervenuto al webinar "Cyber, bullismo senza frontiere".

Abbiamo la responsabilità di formare ed informare quanti più Cittadini possibili sui rischi connessi alla dimensione digitale. Internet è uno strumento importantissimo e ricco di opportunità ma anche di insidie, per questo è fondamentale conoscere le dinamiche dei fenomeni di rischio per poterle evitare agevolmente. Attraverso gli incontri promossi dal Comune di Modena siamo in grado di fornire queste pillole conoscitive che costituiscono una efficace sistema di difesa contro i rischi della Rete.

La promozione della sicurezza nel mondo di internet è un impegno che il Comune di Modena ha assunto da anni nei confronti di tutte le fasce di età della popolazione attraverso la diffusione di informazioni utili per allontanare le fonti di rischio, per riconoscere le insidie e usufruire dei soli vantaggi della rete senza cadere in prevarivazioni, in assoggettamenti, in raggiri e truffe.


Per tutelare la popolazione minorenne da anni si replicano e rinnovano percorsi di sensibilizzazione e diffusione di informazioni svolti negli ambienti propri dei minori, la scuola e la famiglia, attraverso Itinerari didattici dedicati all''educazione alla legalità e alla sicurezza che prevedono incontri di esperti con i gruppi classe e con i gruppi di genitori interessati. Si tratta di interventi in cui l'approccio educativo e preventivo è ovviamente predominante nell'affrontare temi di attualità. Lo stesso approccio viene declinato in modalità specifica nei diversi interventi sul territorio per arginare fenomeni di devianza minorile, disturbo urbano e rischi correlati.
Non solo promozione di comportamenti virtuosi, ma anche attività di informazione e disponibilità al sostegno e all'aiuto, rappresenta la modalità di interazione con i minori attivata dal Comune di Modena con un lavoro intesettoriale (Ufficio Legalità e Sicurezze, Polizia Locale, Politiche Giovanili, Servizi socioeducativi) e interistituzionale (Azienda usl).


L'attività intersettoriale si sviluppa a 360° gradi proprio perché i destinatari sono i giovani e necessariamente i loro educatori dai genitori agli insegnanti di scuola.
La pandemia ha giocato, purtroppo ma inevitabilmente, anche in questo ambito un ruolo pesante e determinante. I rischi presenti sul web sono proporzionati al tempo dedicato e nel periodo di emergenza sanitaria è indiscutibilmente aumentato , in particolare per i giovani adolescenti che si sono trovati improvvisamente a confrontarsi con un unico medium sociale per mantenere i rapporti quotidiani interrotti dalla chiusura delle scuole.


Per dare una struttura agli interventi rivolti agli adulti di riferimento è stato promosso il ciclo di incontri Reti per la rete. Alleanze educative intorno al web che ha trattato, nelle prime due videoconference, le problematiche e i rischi insiti nel web anche prendendo in esame la trasformazione del fenomeno del bullismo in cyberbullismo e che riprenderà il prossimo anno scolastico.


Nell'ambiente del web risulta particolarmente minaccioso il mondo del gioco online, tema che è stato affrontato, sempre con maniera integrata e interistituzionale, con la giornata di studi tenutasi online lo scorso dicembre. “I pericoli del gioco d’azzardo nell’era digitale” . I lavori hanno preso in esame i pericoli del gioco d’azzardo, le strategie di prevenzione e le azioni di contrasto.
Continua pertanto, da parte dell'Amministrazione, lo studio di misure di difesa possibile da contrastare alla molteplicità dei rischi del web, ricordando di fare esaltare le opportunità di valore che dallo stesso emergono e che si sono evidenziate in queso periodi isolamento sociale che speriamo non si possa più ripetere.

La Redazione di Stradanove

Maggio 2021

Leggi anche il contributo di Bernardo Moranduzzo sui temi del bullismo e Ciberbullismo

Leggi anche anche il contributo di Simona Seghedoni della P.L. di Modena sul bullismo dal punto di vista legale

Scarica le slide dell'incontro del 12 aprile 20021

Link al video dell'incontro, realizzato da Walter Martinelli, responsabile della Palestra Digitale Makeit del Comune di Modena


Per maggiori informazioni:

Ufficio legalità e sicurezze Comune di Modena

Makeit Comune di Modena

Cooperativa Mediando