Gli antibiotici possono compromettere la funzionalità dell’anello?

Salve... stavo facendo sesso con la mia compagna e al momento dell’eiaculazione ci siamo accorti che il profilattico non era più indosso al pene, ma nella vagina. Ripescandolo però la distanza era, sì e no, pari a zero, al massimo un centimetro (era praticamene quasi fuori). Il dubbio è che si sia tolto completamente solamente all’uscita o già tolto completamente all’interno. Con la posizione del profilattico, come specificato sopra, è possibile che la mia compagna sia rimasta incinta? Al momento la mia compagna ha anche l’anello però, il fatto che sia sotto antibiotici può compromettere di molto la sua funzionalità? Inoltre sta usando tutti i metodi contraccettivi conosciuti, come creme spermicida...
Vi prego di rispondermi al più presto.  Grazie. Ciao.


Avete fatto bene ad utilizzare metodi contraccettivi aggiuntivi, poiché l’assunzione di antibiotici (per esempio ampicillina, tetraciclina) può ridurre l'efficacia contraccettiva della pillola. Nel caso che tu riporti bisogna infatti adottare, contemporaneamente, un metodo di barriera (preservativo), per tutta la durata di assunzione contemporanea del farmaco e nei 7 giorni successivi alla sospensione della terapia.
Un caso particolare è poi se si assume rifampicina, poiché deve invece essere usato un metodo di barriera per tutto il tempo di assunzione della rifampicina e nei 28 giorni successivi alla sospensione della terapia. Nel caso che mi descrivi (avendo anche utilizzato la crema spermicida) credo che il rischio di una gravidanza sia molto basso, soprattutto se la base del preservativo era al di fuori della vagina.

Dott.ssa Chiara Alessandrini
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Consulente Sessuologa primo livello
c/o Casa di Cura “Fogliani” Modena