DAYDREAM

Morti che parlano ai vivi, misteri, delitti e il lato più oscuro e misterioso di Tokyo

DAYDREAM

Misaki Saiki: Torniamo a noi! Tu come sei entrato qui?! Soichiro Kadotake: Ho avuto in prestito una copia delle chiavi da tuo padre, il capo dipartimento. Volevo chiedere di nuovo un “aiuto” alla negromante Misaki Saiki!

Ciao a tutti! Come sapete fra pochi giorni sarà Halloween, una festa piena di fantasmi, streghe, zucche, maschere, dolci (e un sacco di altre cose), che da alcuni anni ha coinvolto anche il nostro paese! Nel mio piccolo, per restare in tema, ho deciso di proporvi un manga che ha a che fare proprio con il mondo del soprannaturale.

   Daydream è un Seinen (per adulti, si può leggere anche sulla copertina) ed ha come protagonista Misaki Saiki, ragazza con la facoltà di vedere e parlare agli spiriti di coloro che sono morti e non riescono a trovare pace. Misaki viene spesso contattata da Soichiro Kadotake (con la fobia dei fantasmi), che lavora per il dipartimento per la salvaguardia della vita di Tokyo, quando si presentano casi che richiedono i suoi particolari poteri.

   Ad aiutarla in questo compito c’è anche kinui, uno strano demone frusta che Misaki porta legato alle sue gambe; inoltre, nel primo numero fa la sua comparsa anche Ai Kunigi, un’altra ragazza che viene salvata da Misaki e scopre di avere poteri simili ai suoi. Tra i personaggi da non dimenticare c’è anche Mitsuru Fujiwara, che considera Misaki la sua regina e la segue dappertutto, spiandola e fotografandola di nascosto; nonostante questo atteggiamento saprà rendersi utile nel corso delle indagini.

   Nel vari capitoli del manga vengono presentate tante storie con temi forti (come per esempio spiriti di ragazzi che sono stati uccisi e cercano vendetta) fino ad arrivare al caso finale: “il fuoco della grande purificazione”, che costringerà Misaki ad usare tutte le sue forze. Questo manga presenta il lato più oscuro e misterioso di Tokyo, con la sua atmosfera indecifrabile.

   Leggete Daydream se volete una storia più matura e siete disposti ad addentrarvi in un mondo cupo e imprevedibile.

Per oggi abbiamo finito, ci vediamo fra una settimana!
Ciao e a presto!

P.s. Personalmente mi piacciono di più i manga divertenti: in questo caso non è semplice trovare scene che fanno ridere, ad eccezione dei casi in cui Soichiro inciampa e, senza volere (ma con sua somma soddisfazione), strappa i vestiti a Misaki. Un’ultima cosa: il lavoro di negromante non è molto redditizio, così Misaki è costretta (lei ne farebbe a meno) a fare un secondo lavoro in un club privato…