ESSERE GIOVANI A MODENA. Caldo, musica e alcoltest.

Il progetto Buonalanotte d'estate.

ESSERE GIOVANI A MODENA. Caldo, musica e alcoltest.

Temperature sempre più calde nel territorio modenese.

Le notti diventano sempre più corte, ma anche meno popolate, forse qualcuno inizia a scappare dalla nostra città per raggiungere i luoghi delle ferie, magari anche solo per un weekend.

Noi stasera ci troviamo all'OFF, locale che da quest'anno è diventato circolo ARCI, in cui si passano volentieri delle serate in compagnia di amici visto il tipo di musica commerciale e adatto a tutte le età.

Entriamo nel locale poco prima di mezzanotte, siamo all'aperto, in quello che si chiama ESTATOFF, i ragazzi della sicurezza erano già stati informati della nostra presenza e ci fanno accomodare in un tavolino vicino all’ingresso, sotto un lampione, in modo da essere più visibili possibile.

Una volta allestito il tavolino è anche il momento in cui inizia la serata, si passa dalla musica dal vivo al momento dei DJ Set e il locale inizia a popolarsi.

All'ingresso gli avventori ci guardano incuriositi, è infatti solo la seconda volta che veniamo in questo locale per questa stagione e non ci conoscono; molti si avvicinano per prendere i preservativi, altri per chiedere cosa facciamo, altri ancora, nostri amici, solo per scambiare due chiacchiere.

C'è chi già all'ingresso vuole fare l'alcoltest perché ha iniziato a bere già da tempo, chi invece dice che non lo farà neanche dopo perché ha intenzione di bere moltissimo!

Per noi chiaramente il momento top si raggiunge quando i ragazzi iniziano a voler uscire dal locale.

Nel complesso le alcolemie sono elevate, anche più del doppio rispetto al limite consentito e alla domanda “devi guidare?” quelli con l'alcolemia alta rispondono entusiasti “Sì!!!!!!! LA BICICLETTA!!!!!" ,

Nel corso della serata si sono avvicinati in venticinque, in prevalenza ragazzi, ma anche qualche ragazza ha fatto la prova dell'alcoltest.

Quelli più a rischio, alcolemia alta e intenzione di guidare un'auto, sono stati una decina e quasi tutti hanno dichiarato di seguire uno dei nostri consigli: o aspettare lo smaltimento dell'alcol in eccesso prima di rimettersi alla guida o passare le chiavi all'amico sobrio o nel limite di legge. Nel complesso è stata una serata all'insegna della consapevolezza per la maggior parte dei giovani che hanno accettato di rapportarsi a noi e a non assumere rischi nel ritorno a casa. Solo un ragazzo, verso le 3 e mezza, con un tasso di 0,80 g/l decide comunque di rimettersi alla guida immediatamente, nonostante le nostre sollecitazioni.

Alle 4.30 la musica si spegne, aspettiamo fino all'ultimo prima di uscire dal locale nel caso in cui altri volessero provare la propria alcolemia, poi raccolte le nostre cose torniamo a casa cercando di stare attente ad eventuali ciclisti imprudenti!

Articolo a cura di Chiara Meletti e Federica D'Elia (Cooperativa Caleidos)

Luglio 2016