I nostri episodi di intimità sono davvero pochi e questo mi fa stare male! Cosa posso fare?

Buongiorno,
vorrei parlarle di un problema che ho con il mio ragazzo e che ci sta creando non pochi problemi.
Da sempre, infatti, lui non è molto propenso verso il sesso, nel senso che non mi cerca praticamente mai e non sempre risponde in modo positivo quando lo cerco io, nonostante poi quando facciamo l'amore sia contento e soddisfatto.
Stiamo insieme dal 2004 e da tre anni viviamo insieme ma gli episodi di intimità sono davvero pochi, ormai si parla di qualche volta l'anno perché, essendomi vista rifiutata molte volte, ho smesso anch'io di cercarlo.
Ovviamente questa situazione mi fa stare male e sento che manca quel qualcosa in più che ci unisce. Quelle poche volte che succede poi siamo molto più uniti e vicini e se ne rende conto anche lui.
Ho parlato svariate volte con lui di questo problema ma non sembra sapere come risolverlo. Qualche anno fa si era rivolto ad uno psicologo/sessuologo del consultorio ma senza alcun risultato. Probabilmente si è scoraggiato e ha sempre fatto finta di niente mettendo la testa sotto la sabbia e fingendo che tutto vada bene.
Ormai quando affronto l'argomento finiamo per litigare perché lui si irrigidisce e non vuole in nessun modo parlarne.
Cosa posso fare? Crede che una soluzione si possa trovare? Come?
Se ho deciso di scriverle è perché sono davvero disperata e non so più cosa fare perché sono convinta che in una coppia anche il sesso abbia la sua importanza, sebbene ovviamente non sia la cosa più importante. Spero mi risponderà e mi aiuterà in qualche modo.
La ringrazio fin d'ora per la sua disponibilità.


Gentile utente di stradanove,
si ricordi sempre che ogni problema porta con sé una soluzione, importante è capire come approcciarsi e cosa mettere in moto per trovarla.
Partiamo da un punto fermo: entrambi riconoscete che c’è un problema legato alla sessualità, tanto che il suo compagno, anni fa, si è rivolto ad uno specialista per affrontarlo.
È vero che la sessualità è un aspetto importante nella vita della coppia, l’assenza soprattutto se prolungata e non legata ad altre problematiche (malattie, problemi economici, etc) mette in crisi il rapporto e nel tempo allontana la coppia anche da un punto di vista affettivo.
Il vissuto di rifiuto e anche di evitamento, nel cercare il partner sessualmente da parte di colui/colei che subisce la difficoltà, rappresenta una reazione normale, una risposta protettiva sana per sopravvivere al disagio.
Le tensioni e lo stato di nervosismo esprimono pienamente la sofferenza che entrambi state sperimentando amplificata anche dallo stato di impotenza di trovare una soluzione.
Ma proprio questa situazione emotiva, così ben precisata, dalla quale si evince anche un grande desiderio di capire e risolvere il problema, mi conferma quanto sia importante rivolgersi ad uno psicosessuologo per affrontare insieme il problema in modo sereno e propositivo.
Il sessuologo clinico (che ha conseguito una specializzazione quadriennale in sessuologia) permetterà di focalizzare l’attenzione sul problema specifico sessuale.
Altro elemento positivo è che, come Lei scrive, quando condividete l’intimità entrambi provate appagamento e piacere, e questo è un punto di partenza molto favorevole.
È probabile che ci sia da parte del suo partner un’ansia da prestazione che blocca il fluire del desiderio, l’aiuto dello specialista permetterà di dipanare il blocco e quindi ritrovare l’energia erotica.

Dr.ssa Laura Rivolta
Psicologa, psicoterapeuta, specialista in sessuologia
http://www.laurarivolta.it/