Lui ha vissuto forti disagi familiari... io non voglio perderlo: cosa posso fare?

Salve, da due anni sto insieme ad un ragazzo di 36 anni, (io 24) premetto che da bambino lui ha vissuto forti disagi familiari, per cui considera ogni donna una potenziale traditrice, non crede nell'amore perché lo ritiene un qualche cosa utile solo a strumentalizzare l'altro per i proprio fini...
Per due anni, ed ancora adesso, sono stata molto, forse troppo, comprensiva verso questa situazione, col risultato che da circa un mese lui un giorno mi tratta come sua moglie ed il giorno dopo mi chiede di lasciarci. Non abbiamo più rapporti, io sospetto dei tradimenti, ma ciò che mi sta veramente a cuore, è cosa posso fare per far capire a quest'uomo, che lui mi vede come le sue paure, e che io sono una persona che non ha nulla a che vedere con ciò che ha vissuto in passato? Come faccio a fargli capire che non sono un ostacolo alla sua vita solo perché lo amo?
Mi preoccupa che lui dice di non provare alcun tipo di sentimento per nessuno, ho la sensazione che sia depresso e mentre mi cerca mi caccia via. Io gli voglio veramente bene, e desidero che lui superi tutti i suoi traumi interiori, ma non voglio perderlo per nessun motivo. Aiutatemi....


Ci chiedi come aiutare il tuo ragazzo a superare le sue paure e fondamentalmente, ad avere fiducia in te perché possa amarti.
Non è compito tuo. Se il tuo ragazzo sta emotivamente male, è un professionista, lo psicoterapeuta, che può supportarlo nell'elaborazione e nel possibile superamento del suo malessere.
Tu puoi solo stargli accanto, se è questo che desideri, dandogli il tuo amore. Attenta però, ai ruoli che stai assumendo nei suoi confronti e anche ai tuoi sentimenti. Saluti.

Dr.ssa Claudia Galli
Psicoterapeuta e Sessuologa
c/o Centro Sicomoro (Modena)