LE DIMENSIONI DEL PENE

Un parere tecnico in risposta ai tanti dubbi in merito

LE DIMENSIONI DEL PENE

Trattare l'argomento "dimensioni del pene" merita un commento introduttivo: il pene, quando é eccessivamente grande o eccessivamente piccolo, può condizionare alcune modalità di attività sessuale (alcune "posizioni"); tuttavia, una vita sessuale soddisfacente può essere del tutto indipendente dalle dimensioni del pene.

Sempre con significato introduttivo, é indispensabile precisare le motivazioni e gli obiettivi che sono alla base di questa pagina dedicata alle dimensioni del pene:
- la pagina nasce in risposta ai tanti che ci hanno scritto chiedendo un parere tecnico sulle dimensioni;
- nella pagina le dimensioni del pene sono analizzate solo in riferimento alla funzione biologica per cui il pene é indispensabile, e cioé la penetrazione in vagina per la fecondazione della donna; pertanto, le parole che seguono si inseriscono nel contesto di una vita sessuale che preveda un partner, e dove il partner sia eterosessuale.

Le dimensioni del pene sono estremamente variabili. Alcuni autori ritengono che la lunghezza media del pene (con misurazione sul dorso del pene, cioé sulla sua superficie rivolta verso l'addome e stando in piedi) sia circa 10 cm a pene flaccido e circa 15 cm a pene in erezione; la circonferenza media misurata alla base del pene, cioé sulla sua parte più vicina all'addome, sarebbe di 9 cm a pene flaccido e 12 cm in erezione.
Se sulle dimensioni medie non ci sono molti dubbi, c'è ancora molta incertezza su quali possano essere considerate le dimensioni minime e massime del pene, tali da essere considerate ancora nella norma.

Le dimensioni minime e massime che riporterò sono fondate non solo sulla mia esperienza ambulatoriale, ma anche su alcune osservazioni ed ipotesi.

  1. la lunghezza media della vagina é di circa 7 cm
  2. le pareti della vagina sono molto elastiche, ma una loro eccessiva distensione può essere dolorosa;
  3. sono più numerose le donne con orgasmo clitorideo (a prescindere dal fatto che la stimolazione del clitoride avvenga con la penetrazione del pene in vagina o con altre modalità) piuttosto che con orgasmo vaginale;
  4. il contatto violento tra glande e collo dell'utero (la parte di utero che é posta al termine del canale vaginale, come a costituirne una sorta di tappo) può determinare dolore per la donna
  5. un pene con dimensioni ai limiti inferiori di norma può talora impedire di praticare tutta la gamma di posizioni sessuali immaginabili e che prevedano la penetrazione in vagina, ma spesso alcune posizioni sono comunque praticabili;
  6. la lunghezza minima del pene, che sia considerabile nella norma, é senz'altro minore quando entrambi i partner siano magri. Se entrambe i partner sono magri, quindi, anche un pene di modeste dimensioni può essere sufficiente per un rapporto completamente soddisfacente.
  7. si può ipotizzare che le dimensioni medie del pene non siano solo finalizzate all'attività sessuale, ma rispondano in parte anche a canoni estetici. In una certa fase dell'evoluzione dell'uomo, infatti, i suoi antenati avevano già assunto la posizione eretta ma non l'abitudine a vestirsi. Proprio per questo motivo per un lungo arco di tempo il pene potrebbe avere assunto anche il significato di richiamo sessuale, come, ad esempio, la statura, la massa muscolare, la distribuzione dei peli, i lineamenti del volto, il tono della voce. La selezione naturale potrebbe quindi avere favorito dimensioni del pene superiori a quelle strettamente necessarie per l'attività sessuale esclusivamente per motivi estetici.

... CONCLUDENDO...

Dimensioni minime:
Sulla base dei punti sopra elencati, in un uomo magro che abbia come partner una donna magra ritengo che un pene lungo 10 cm (ma forse potrebbero essere sufficienti 8 cm) e con una circonferenza in erezione di circa 7 cm permetta, oltre che la penetrazione, anche una ampia gamma di posizioni durante l'attività sessuale.

Dimensioni massime:
Per quanto riguarda le dimensioni massime del pene eretto, una lunghezza superiore ai 20 cm solitamente impone una certa attenzione durante i rapporti affinché il pene non penetri completamente in vagina o penetri in vagina senza una spinta violenta, evitando quindi movimenti che possono provocare dolore al collo dell'utero.
Invece, una circonferenza superiore ai 15 cm spesso provoca nella donna una sensazione di eccessiva distensione se non vero e proprio dolore.
Tutto ciò si accentua con l'avanzare dell'età della donna per via della frequente riduzione di elasticità e lubrificazione delle pareti vaginali.

Dott. Antonio Granata – andrologo Referente Andrologia U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense Presidio di Baggiovara (Modena)