Ho passato i trenta e “purtroppo” sono ancora vergine: come posso superare questo blocco?

Anche se anagraficamente non sono più un’adolescente, mi permetto di scrivervi lo stesso in quanto è come se lo fossi almeno al livello sessuale. Ho passato i trenta e “purtroppo” sono ancora vergine e questa è la mia spada di damocle. Infatti, questa è la cosa che più mi attanaglia nella vita, visto che per il resto sono abbastanza appagata. Questa cosa purtroppo sta condizionando da un bel po’ la mia vita sentimentale, nel senso che non riesco ad avere una storia con nessun ragazzo proprio per la paura di dovergli confessare che alla mia veneranda età non l’ho ancora fatto. La mia paura quindi è semplicemente legata all’imbarazzo dovuto al binomio verginità-età (per lo stesso motivo mi vergogno molto anche ad andare dal ginecologo, tanto per dire). Nella mia vita sono uscita con diversi ragazzi. All’inizio quella di non farlo è stata una scelta. Avevo 19 anni, stavo con un ragazzo (col quale sono stata per due anni) ma non l’abbiamo fatto perché non mi sentivo pronta. Tuttora non mi pento di questa scelta perché l’ho fatta in maniera consapevole. In seguito però tutte le volte che uscivo con qualcuno, con il quale magari arrivavo anche al “dunque” e confessavo questa cosa, mi sono sempre sentita rispondere che la prima volta avrei dovuto aspettare quello giusto e che, ma guarda un po’, quello non era lui. Insomma venivo liquidata lì su due piedi. E così sono passati anni. Certo, questo non significa che io non abbia mai fatto sesso. Ho praticato il petting, ho avuto rapporti orali e ho imparato a conoscere il mio corpo attraverso la masturbazione, solo non sono mai giunta ad un rapporto completo. Quello che vi chiedo è: secondo voi come posso superare questo blocco dovuto all’imbarazzo?
Lo chiedo perché mi è capitato di conoscere un ragazzo e la sera stessa ci siamo baciati, lui poi mi ha chiesto di andare a casa sua, ma ovviamente io pur volendolo (e credetemi anche tanto) ho dovuto a malincuore dire di no proprio perché avevo il terrore che scoprisse questa cosa. Insomma non si può confessare ad un ragazzo appena conosciuto che non si è mai fatto sesso a trenta e passa anni!! Mi è dispiaciuto perché stavo molto bene con lui e l’avrei fatto davvero volentieri. Ora cosa devo fare? Mi devo perdere tutte le occasioni come ho fatto finora? Insomma quella che voi chiamate “la persona giusta” potrebbe non arrivare mai o comunque potrebbe essere la persona che si è incontrata da poco, con la quale non c’è nessun coinvolgimento sentimentale e con la quale magari un dialogo così “intimo” non si può fare. E allora che faccio? Emulo Santa Maria Goretti? Spero che possiate darmi una risposta e un aiuto. Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per la lunghezza di questa mia lettera.


È così necessario informare il tuo corteggiatore, di essere ancora vergine? Se senti il desiderio di avere rapporti completi con l’uomo che in quel momento ti è vicino, abbandonati alla cosa, senza dare troppe spiegazioni.
Scrivi di avere già avuto esperienze di petting e rapporti orali, così come di essere in intimità con il tuo corpo. Comincia da ciò che ti dà più sicurezza e nell’incontro con l’altro, la penetrazione sarà la continuazione naturale del vostro rapporto.
Non è nemmeno detto che lui si accorga che tu sei vergine, oppure potrebbe rendersene conto solo dopo. Ma a quel punto, non sarà per te così difficile parlarne. Saluti.

Dr.ssa Claudia Galli
Psicoterapeuta e sessuologa
Modena