Per un attimo mi sono eccitato.. ma non mi sento gay! Non so cosa pensare!

Gentili dottori, ho 23 e sono ossessionato da un fatto che mi è accaduto due giorni fa. Sono all’estero per un periodo di studio e mi è capitato di andare in una sauna, nulla di che, l’atmosfera era del tutto normale come in uso in questi paesi. Verso la chiusura ero in una vasca in presenza di altri uomini, eravamo molto stretti e uno di loro ad un certo punto ha cominciato a toccarmi la gamba, io ero come bloccato tra imbarazzo e curiosità e non ho avuto la forza (o l’intenzione) di bloccarlo, ho lasciato che facesse e alla fine mi ha toccato il pene. Io per qualche istante ho lasciato che la cosa andasse avanti, ma poi l’ho fermato preso da una forte sensazione di disgusto, sia per la situazione che per il gesto in sé; l’eccitazione era sparita e ha lasciato posto ad un senso di confusione e inadeguatezza che mi accompagna ogni giorno. Mi era successo in passato di toccare un altro ragazzo nelle parti intime, ma in adolescenza. A me piacciono le donne, mi piace avere rapporti con loro e proprio la mattina stessa di quel giorno avevo accompagnato la mia ragazza che tornava in Italia dopo essermi venuta a trovare e con la quale avevo passato bei momenti in intimità.
Ora sono confuso, mi era capitato di avere fantasie sul corpo maschile, ma non mi ero mai spinto fino ad una simile esperienza, e ,tirando le somme, devo dire che non mi è piaciuta affatto.
Il guaio ora è che mi sento scosso, sento che la mia identità sessuale viene meno e provo vergogna per me stesso e nel relazionarmi con gli altri. Anche se in quel frangente per un attimo mi sono eccitato e se non provo avversione per contesti di omosessualità, non mi sento gay, non provo piacere né interesse nel pensare ad una relazione sessuale e tanto meno sentimentale con un altro uomo, eppure la sensazione di inadeguatezza rimane. Non so cosa pensare, potreste farmi chiarezza.  Grazie molte


Salve. L’esperienza che descrivi ha creato in te confusione per i sentimenti contrastanti con la quale l’hai vissuta: da una parte l’eccitazione, dall’altra il disgusto. Ora è per te necessario fare chiarezza, o meglio, integrare nella tua vita relazionale-sessuale, ciò che è successo come un momento di possibile curiosità che non per forza va considerato indice di omosessualità. Ti consiglio di parlarne, in qualche colloquio, con uno psicologo: in un breve percorso potrai meglio realizzare ciò che è accaduto, dando a questa esperienza una collocazione rispetto alla tua vita, che poi potrà procedere più serenamente.  Saluti.

Dr.ssa Claudia Galli
Psicoterapeuta e sessuologa
Modena