Sono affetto da recurvatio penis.. siete a conoscenza di tecniche che non comportino accorciamenti dell’asta?

Gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni, affetto da recurvatio penis congenita ventrale (circa 50-60 gradi verso il basso), un problema che a quanto pare ha pesantemente influenzato la mia vita, a tal punto da spingermi a rifiutare categoricamente non solo qualsiasi tipo di contatto sessuale, ma perfino sentimentale, per colpa della vergogna e della frustrazione.
In questo periodo finalmente, all’umiliazione è subentrata l’esasperazione e mi piacerebbe risolvere il problema, cosa che al 100% dovrà avvenire chirurgicamente; il mio quesito è: siete a conoscenza di tecniche di corpoplastica che non comportino accorciamenti dell’asta (che nel mio caso sarebbero cospicui, a causa dell’elevata curvatura) e di ospedali in cui sono collaudate e praticate? Perché finora mi hanno parlato solo della Nesbit, ma so che ne esistono di nuove che appunto permetterebbero di “allungare” il lato corto invece che “accorciare” quello lungo.
Chiedo scusa per le mie paranoie, ma siccome mi sono sentito handicappato e menomato per tutta la vita, sarebbe carino che il mio problema di recurvatio si risolvesse senza essere sostituito da un nuovo problema legato alle “misure”.  Ringrazio in anticipo per la disponibilità.


Gentile Utente,
il trattamento “Nesbit” della curvatura del pene è spesso gravato da un certo grado di accorciamento del pene stesso ma è un intervento meno invasivo e quindi associato a meno complicanze rispetto a quelli finalizzati ad “allungare il lato corto”; quest’ultimo intervento è solitamente riservato a curvature del pene severe. In questa sede non fornisco nomi di andrologi o di Centri andrologici. Alle curvature del pene il sito ha dedicato una pagina nella rubrica FAQ e ad essa la rimando.

Dr. Antonio Granata
Referente Andrologia
U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense
Presidio di Baggiovara (Modena)