Da circa 2 mesi sto riscontrando problemi erettivi.. a cosa possono essere dovuti?

Sono un ragazzo di 20 anni e da circa due mesi sto riscontrando dei problemi erettivi.. in passato non mi è mai capitato e aggiungo che non sono un tipo ansioso, anche perché ho una bella faccia tosta con le donne.. in questo periodo sto passando bellissimi momenti con i miei amici, per l'università tutto bene e sto davvero bene per le bellissime cose che sto passando.. premetto che sto riscontrando questo problema da quando ho iniziato a correre, pensando fosse dovuto ad una alimentazione non equilibrata.. preoccupandomi di ciò, da 1 mese ho sospeso la corsa e ho cominciato di nuovo a mangiare come si deve.. Le erezioni mattutine ci sono, però il pene non è rigido, come anche la penetrazione non riesco a farla.. se sto vicino ad una ragazza si fa duro, però come mi allontano nemmeno pochi secondi e perdo l'erezione.. e anche durante la giornata le erezioni spontanee ci sono però sono uguale a quelle mattutine, cioè non totali.. un'altra cosa principale che ho notato è che quando ho l'erezione spontanea, o se capita che essa avvenga quando sono vicino ad una ragazza, quando si abbassa diventa difficile riaverla di nuovo, come se avessi finito il rapporto e come se fossi arrivato all'orgasmo. Per la masturbazione non ho difficoltà ad averla, però ho notato un calo di libido e delle volte il pene è duro e delle volte e semi rigido.. mi è stato riscontrato anche un varicocele di 3° grado al testicolo sinistro e per la prossima settimana dovrò operarmi. Il mio medico di famiglia ha detto che può essere dovuto a questo varicocele, che mi può aver alterato gli ormoni.. può essere??

Ho sentito che, anche a questa età, si può ereditare la disfunzione occlusa venosa cavernosa, se ho parenti con vene varicose..  Attendo risposte.

Gentile Utente, erezioni presenti e complete, ma perse prima che si verifichi l'orgasmo, suggeriscono un disturbo psicologico o vascolare piuttosto che un disturbo neurologico o ormonale. Le consiglio di sottoporsi a visita andrologica munito dell'esito del dosaggio dei livelli sierici (esame del sangue) di Testosterone, E2, Prolattina, TSH. Un varicocele di 3° grado può associarsi ad alterazioni del quadro seminale (fertilità ridotta): anche per valutare l'efficacia del trattamento chirurgico del varicocele, le consiglio uno spermiogramma prima dell'intervento (o entro un mese dopo l'intervento) e 6 mesi dopo l'intervento.


Dott. Antonio Granata

Andrologo

Responsabile modulo di Andrologia U.O. Endocrinologia e Malattie del Metabolismo

Nuovo Ospedale Civile S. Agostino/Estense Presidio di Baggiovara (Modena)

Spazio Giovani Consultorio Familiare, viale Molza - Modena

13.06.2012