Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna assieme contro il bullismo

Al Quartiere San Donato un progetto di prevenzione della devianza

Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna assieme contro il bullismo

Monitoraggio dei fenomeni di bullismo, attività di prevenzione, unità mobile di educatori per rimettere sulla retta via i ragazzi che potrebbero prendere strade sbagliate, riqualificazione dell’area di piazza Spadolini e degli spazi verdi adiacenti (Giardino Vittime di Marcinelle/Bentivogli) al Quartiere San Donato, che verrà attrezzato in modo da creare un centro di aggregazione giovanile. E ancora, maggiore presenza delle Forze dell’ordine sia attraverso la maggiore presenza della Polizia municipale, sia attraverso maggior coordinamento con la Polizia di strada.
   Questo il cuore di “Aggregazioni giovanili: ritrovare la strada.

Progetto di prevenzione della devianza”, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale. Per sostenere questa attività di prevenzione la Regione ha stanziato 30.800 euro sui 44.000 euro complessivi del progetto, che vedrà la compartecipazione di risorse messe a disposizione dal Comune di Bologna e da altri soggetti pubblici interessati.


   “Fra i fenomeni di degrado urbano statisticamente emergenti rileviamo quello delle cosiddette ‘baby-gang’. In questa materia l’amministrazione comunale aderisce allo specifico Accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna, che finanzia attività di contrasto al fenomeno del ‘bullismo’. Un segnale importante, concreto, per rendere più sicuri i nostri parchi e realizzare luoghi di aggregazione e socialità dei giovani”, spiega Virginio Merola, sindaco di Bologna.


   “Viviamo un grave momento di crisi economica le cui conseguenze sono anche un progressivo incattivimento della nostra società: per questo è compito delle amministrazioni pubbliche intervenire per aiutare le fasce più fragili della popolazione anche attraverso prevenzione e reinserimento”, aggiunge Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore alle Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna.

   “Ringrazio fortemente Comune e Regione per aver creduto in questo progetto che è un primopasso importante nella giusta direzione”, sottolinea infine Simone Borsari, presidente del Quartiere San Donato.