Officine della Solidarietà: un’occasione per conoscere e conoscersi attraverso il volontariato

Tra le associazioni del territorio modenese anche il Comune di Modena con il progetto YoungER Card promosso dalla Regione Emilia-Romagna

Officine della Solidarietà: un’occasione per conoscere e conoscersi attraverso il volontariato

Le “Officine della Solidarietà” si sono distinte anche quest’anno come momento per promuovere il valore della cittadinanza attiva fuori dai modi e dai luoghi canonici, assumendosi la responsabilità del primo contatto di giovani e giovanissimi con il mondo del volontariato.

L’evento, che ha riempito con i colori e le idee delle diverse associazioni il Foro Boario per otto giorni, ha coinvolto 31 enti e 10 scuole di cui 6 istituti d’istruzione secondaria superiore e 4 scuole medie.

Oltre le 30 Associazioni attive in diversi campi, tra gli stand del reparto A era presente anche il Comune di Modena che, partecipando con i ragazzi volontari del Servizio Civile Nazionale e di Garanzia Giovani, si è ben inserito nel proposito delle Officine di coinvolgere i giovani nel mondo del volontariato perché, come afferma Emanuela Carta presidente dell’Associazione Servizi per il Volontariato di Modena: «I giovani “svecchiano” le associazioni di volontariato e le aiutano a raccontarsi in modo nuovo». Al tempo stesso, i ragazzi, mettendosi in gioco per gli altri, hanno l’occasione di individuare percorsi di crescita, formazione e conoscenza di sé altrimenti insperati o sconosciuti. «Il grande merito del volontariato» sottolinea Emanuela Carta «è quello di far vedere ai giovani strade finora sconosciute, che essi potranno poi percorrere nel loro personale cammino di crescita […] Il volontariato ti fa capire quello che vuoi o quello che potresti fare del tuo futuro. Fare volontariato all’interno di un’associazione ti permette di acquisire competenze che possono essere spese nel futuro lavorativo. Come diciamo noi, il volontariato completa il tuo curriculum».

Il Comune di Modena in questo senso ha fatto la sua parte con il Progetto YoungER Card, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, presentato per la prima volta a settembre tramite l’Urban Game DuendeMo. Anche alle Officine della Solidarietà il mezzo scelto per far conoscere ai ragazzi la YoungER Card è stato quello del gioco, nello specifico un gioco di carte simile per strategia a quello di Yugi-OH diffuso tra i ragazzi. Un modo semplice e diretto per avvicinarsi al loro mondo e fargli conoscere quello che sta fuori, anche attraverso la familiarità dei luoghi e dei volti di Modena, come il MEF o il Sandrone, che davano nome e immagine alle carte.

Una condizione necessaria se si pensa che tra i tanti ragazzi passati dal tavolo del Comune di Modena, pochi erano a conoscenza della YoungER Card e ancor meno del Servizio Civile.

Superate le difficoltà del primo momento di rodaggio, il gioco è stato apprezzato dai ragazzi, soprattutto dai più giovani, come dimostrato dai commenti lasciati sul cartellone apposito prima di andare via. In 180 hanno scelto di compilare il modulo per avere la YoungER Card.

Note positive e qualche sporadica critica saranno la rampa di perfezionamento per presentare nuovamente il gioco come strumento di promozione della YoungER Card all’VIII Edizione Play – Festival del Gioco” che si terrà il 2 e il 3 aprile 2016 presso Modena Fiere.

Anche le Officine della Solidarietà continuano: dopo la tappa di Modena e Castelfranco, tocca a San Cesario (il 16 aprile) e a Carpi (con 4 appuntamenti tra febbraio e aprile).

Articolo a cura di Angela Politi