Tra arte e poesia: intervista a Laura Solieri

Il 13 settembre inaugura la mostra "Nella mente di chi guarda. Memoria, dignità e identità del quotidiano", curata anche da Laura Solieri. Stradanove propone una sua intervista per l'occasione.

Tra arte e poesia: intervista a Laura Solieri

Laura Solieri, classe 1985, è una giornalista modenese che collabora a diverse testate, locali e non, tra cui la Gazzetta di Modena, occupandosi in prevalenza di tematiche sociali e culturali. Addetta stampa del Centro Servizi per il Volontariato di Modena e provincia, è esperta di comunicazione nel settore non profit e, tra le varie cose, nel 2015 ha pubblicato con Edizioni Artestampa il libro Argini Margini dedicato al centro di accoglienza Porta Aperta di Modena, con le fotografie di Luigi Ottani e la prefazione di don Luigi Ciotti.

Accanto alla tua professione di giornalista, coltivi la passione per la poesia e l’arte contemporanea. Come nascono questi interessi che ti hanno portato a far parte di eventi all’interno di manifestazioni importanti come il Festival Filosofia e il Poesia Festival?

Ho iniziato a scrivere poesie – o forse dovrei dire a fermare qualche pensiero sulla carta – quando ero bambina e frequentavo le scuole elementari. Dopo una lunga pausa, ho ripreso a farlo durante gli anni dell’università, quando ho sentito forte l’urgenza di dare testo e forma al mio sentire verso il quotidiano, verso i giorni, la luce, gli alberi, il tempo. Scrivendo poesie sono arrivata a scrivere articoli, due mondi e modi diversi per rispondere alla mia passione per l’evoluzione del circostante, scoprendo così la strada verso quella che è diventata la mia professione. Per me la poesia è un modo per dire tanto in poco, uno strumento immediato e istintivo per capire meglio le cose che mi stanno intorno e capire meglio me stessa. Una volta che ho fermato sulla carta il mio frammento di momento, interessante è il lavoro di limatura che segue questo processo, un lavoro di essenzialità e pulizia per potermi incontrare con il testo al netto della sua portata, della sua potenza e concentrarmi al meglio sul messaggio che voglio trasmettere. In questi anni, ho avuto il piacere di partecipare a diverse iniziative del Poesia Festival, una della quali è stata occasione, a settembre 2018, per presentare la mia ultima raccolta di poesie M.d.c. - Mezzi di contrasto accompagnata dalle fotografie di Alessandro Mescoli. A marzo 2019, ho avuto il piacere di presentare questa raccolta poetica anche all’Università di Bologna nell’ambito del Ri-Festival, Festival dell’Antropologia promosso dalla rete degli studenti.

E poi c’è l’arte contemporanea…

Sì, una passione coltivata negli anni sia frequentando tante mostre in giro per l’Italia e non solo, sia intervistando per lavoro numerosi artisti, emergenti e non. Con l’amico Alessandro Mescoli, curatore indipendente, nell’ultimo anno abbiamo realizzato diverse mostre ed eventi dedicati all’arte contemporanea tra cui, a giugno 2019 a Modena ARTEmisia – L’arte contemporanea incontra le erbe aromatiche presso lo spazio Aromatvm – Officina Modenese degli Aromi dell’architetto Maria Elena Fabbrucci, una passeggiata tra profumi e opere d’arte installate tra coltivazioni di ortaggi, erbe aromatiche e arbusti. Sempre con Mescoli e stavolta anche con Marco Maria Coltellacci, curo la mostra Nella mente di chi guarda. Memoria, dignità e identità del quotidiano che inaugura il 13 settembre nell’ambito del Festival Filosofia presso la Chiesa di San Giovanni Battista (Modena, Piazza Matteotti), visitabile tutti i week end fino al 13 ottobre. Con l’intento di fare risuonare la voce e lo sguardo degli artisti e, contemporaneamente, dei visitatori attraverso le opere esposte, questa mostra, prodotta dalla Arcidiocesi di Modena – Nonantola, intende valorizzare l’arte come simbolo della responsabilità verso il prossimo, della tensione all’altro e dell’educazione alla diversità, forza motrice nel dialogo tra le persone. In questa esposizione collettiva che riunisce artisti di rilevanza internazionale e artisti emergenti, grandi maestri dell’arte contemporanea tra cui Andrea Chiesi, Juan Eugenio Ochoa, Omar Galliani, Andreas Senoner, Sergio Padovani e Serena Zanardi si confronteranno con i maestri del passato tra cui lo scultore Guido Mazzoni con il Compianto sul Cristo morto e il maestro emiliano Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino con Mosè.

Come dialogano insieme queste due tue passioni?

Accostare la parola all’immagine cercando di evitare di diventare didascalici, è una pratica che mi affascina e che ho provato a sperimentare in questi anni, sia nel mio libro Argini Margini con il fotografo Luigi Ottani che nella raccolta di poesie Bosco85 con i disegni del pittore Andrea Chiesi e nella raccolta M.d.c. – Mezzi di contrasto con le fotografie di Alessandro Mescoli. Ho avuto anche l’onore di partecipare con i miei versi alle mostre di pittori e fotografi tra cui Andrea Capucci (Il disegno, la poesia, Castelfranco Emilia, Palazzo Piella, inverno 2017) e Annalisa Vandelli (In un vortice di polvere, Fiorano Modenese, Castello di Spezzano, autunno 2017), occasioni che mi hanno permesso di specchiarmi tra immagini e poesia e dare carta e inchiostro a componimenti ispirati al lavoro di artisti che stimo molto. Nel prossimo autunno sarò coinvolta in altri eventi analoghi e sono felice di poter mettere a disposizione la mia penna.

Nel tuo lavoro di giornalista ti dedichi molto a raccontare il buono che c’è, alle buone notizie che fanno bella una comunità…

È una fortuna per me, per il tipo di giornalismo in cui mi sono specializzata, incontrare e intervistare tante persone che si dedicano al volontariato, alla cittadinanza attiva, ad esperienze di comunità e condivisione. Poter raccontare il loro lavoro e le loro passioni è una responsabilità e un piacere e spero di essere indirettamente portatrice di belle storie contagiose, perché di buone notizie siamo pieni: basta scovarle e raccontarle! La solidarietà è un’eccellenza del territorio modenese: sul portale www.volontariamo.it di cui sono redattrice, potete trovare tante notizie dedicate al mondo del terzo settore e consultare la bacheca con gli annunci di volontariato.


La Redazione

di Stradanove

Settembre 2019