Il vero Jackpot è uscire dal gioco!

A Modena, presso il Centro per le famiglie, uno sportello di ascolto per la prevenzione del Gioco d'Azzardo Patologico.

Giovedì 4 luglio 2019 ha inaugurato a Modena, presso la sede del Centro per le Famiglie, in Piazzale Redecocca 1, lo sportello di prevenzione del gioco d'azzardo patologico.

Rivolto a familiari e cittadini, il servizio è aperto il giovedì pomeriggio dalle 15:30 alle 18:30 e si può accedere:

• direttamente
• telefonando al n. 392 5837478

• scrivendo una mail a: centro.famiglie@comune.modena.it

- Offre accoglienza ed ascolto.

- Si possono ricevere informazioni relative ai problemi del gioco d'azzardo ed anche indicazioni ed orientamento sulla rete dei servizi territoriali.

- Si effettua consulenza tramite incontri individuali o di gruppo.

- E' prevista anche la consulenza telefonica.

“Il gioco è un passatempo fino a quando non senti l'ossessione della vincita e la tua felicità è affidata ad una roulette. Allora il gioco d'azzardo è un problema serio per grandi e piccoli”

Il servizio nasce da un progetto di Comune di Modena, Azienda Ausl e Fondazione CEIS nell’ambito degli interventi distrettuali per la prevenzione ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico per il biennio 2019-2020.

Per informazioni:

Comune di Modena- Centro per le Famiglie

Piazzale Redecocca 1 – Modena

te. 059/203.3343 – 203.3614

Sportello di prevenzione del gioco d'azzardo patologico

L’apertura dello Sportello di ascolto per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico presso il Centro per le famiglie di Modena è uno dei progetti distrettuali per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo da realizzare nel biennio 2019-2020 finanziati con risorse della Regione Emilia Romagna, come previsto dal Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo.

I progetti, circa una decina di cui alcuni già avviati, coinvolgono diversi settori dell’Amministrazione comunale, dell’Azienda sanitaria e del Terzo Settore.

Le azioni sono state definite dal Tavolo di coordinamento a cui partecipano Comune e Azienda Ausl, allargato per progettualità specifiche anche a soggetti del Terzo Settore e si muovono su diversi livelli: dagli interventi finalizzati a ridurre l’offerta di gioco d’azzardo e garantire maggiori tutele agli utenti, a quelli di promozione per l’uso responsabile del denaro e il contrasto al sovra-indebitamento, anche con l'intento di tutelare le giovani generazioni.

Oltre a servizi sanitari e volontariato, i progetti coinvolgono pertanto più settori dell’Amministrazione comunale: i Servizi sociali a cui spetta il coordinamento delle azioni, l’Istruzione, le Politiche giovanili, l’Ufficio Politiche per la legalità e le Sicurezze e l’Ufficio Comunicazione.

Da una parte nuove risorse vengono dedicate alla promozione del marchio "Slot free" con contributi dedicati a esercenti e centri di aggregazione senza giochi d’azzardo, altre azioni sono rivolte a promuovere la conoscenza dei rischi correlati al gioco d’azzardo, tra cui, oltre allo sportello presso il Centro per le Famiglie, anche iniziative rivolte ai giovani quali: “Se gioco non azzardo”, un laboratorio sui meccanismi del gioco d’azzardo patologico rivolto ai ragazzi delle scuole medie con annesso percorso formativo per gli insegnanti e “La scuola che avanza non azzarda” per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori anche attraverso laboratori, questionari e uno spettacolo teatrale.

Per genitori, oltre che per operatori e insegnanti, ci sarà “On game”, un percorso formativo sul gioco on line, mentre con lo stesso intento parla direttamente il linguaggio dei giovani l’attività di gioco Multiplayer.

E' previsto anche l’aggiornamento della nostra rubrica su Stradanove dedicata al gioco d’azzardo!

In programma, inoltre, corsi informativi e formativi per gli agenti della Polizia municipale, gli operatori sociali e i volontari che operano con le famiglie di giocatori patologici. Infine, è stata pensata un’azione di consulenza e approfondimento legale anche ai cittadini e alle famiglie sovra indebitate a causa del gioco d’azzardo.