Voce ai giovani: VIII Congresso della Rete degli Studenti medi dell’Emilia Romagna

Ottavo congresso regionale della Rete degli Studenti Medi dell’Emilia Romagna a Modena, per discutere su temi sensibili: dall’occupazione giovanile all’ambiente. Per l’occasione, è intervenuto anche l’Assessore Andrea Bortolamasi.

Voce ai giovani: VIII Congresso della Rete degli Studenti medi dell’Emilia Romagna

“ISTRUIAMOCI, AGITIAMOCI, ORGANIZZIAMOCI”

Nelle giornate del 19 e 20 ottobre si è svolto a Modena l’ottavo congresso degli Studenti medi dell'Emilia Romagna. Il congresso si è svolto presso la sala polivalente di Officina Windsor Park, lo spazio del Comune di Modena gestito in convenzione da un gruppo di associazioni con le quali collabora anche la Rete degli Studenti medi di Modena.

Un centinaio di giovani provenienti da diverse province emiliano romagnole ha animato la due giorni con tavole rotonde, interventi, confronti su temi cruciali quali i cambiamenti climatici, il diritto allo studio, il patto per il lavoro della Regione ER e il ruolo dei giovani in questo scenario sociale di grandi cambiamenti e criticità. Francesco Martinelli è stato uno degli animatori dell’evento regionale nel suo ruolo di coordinatore regionale uscente svolgendo la relazione introduttiva. Gli studenti si sono confrontati con politici di vari schieramenti, con esponenti della Cgil (a cui la Rete è collegata), con rappresentanti di associazioni come Arci, Legambiente, Cassero LGBT di Bologna.

All’apertura dei lavori è stato invitato l’Assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, che nel suo intervento ha portato un saluto non formale ai lavori degli studenti mettendo al centro la riflessione sul protagonismo giovanile nei processi di sviluppo della società, sull’importanza della partecipazione degli studenti alla vita scolastica e delle città, valorizzando il loro impegno e mostrando interesse per i temi da loro sollevati. Si è poi soffermato su Modena città universitaria e su come renderla più attrattiva per gli studenti sempre più numerosi provenienti da fuori provincia e anche dal mondo (200 sono gli studenti Erasmus che hanno scelto Modena per compiere i loro studi). Il problema della scarsità degli alloggi è evidente e si sta cercando di affrontarlo attraverso varie azioni tra cui la realizzazione di una nuova residenza universitaria che si costruirà nel complesso delle vecchie carceri del Centro Storico. L’Assessore ha manifestato l’interesse e l’impegno dell’Amministrazione comunale per dare continuità al confronto e all’attuazione di iniziative comuni.

I temi sollevati dagli studenti sono stati riassunti in due documenti, uno relativo al “Patto per il Lavoro”, accordo stipulato nel 2015 tra la Regione ER, le parti sociali e le componenti della società regionale; l’altro riguardante le tematiche ambientali. Nel primo documento, la Rete degli studenti ha discusso in merito al “Patto per il Lavoro”, il quale ha l’obiettivo di rilanciare una crescita e una occupazione positive in Emilia-Romagna, rivolgendo particolare attenzione all’occupazione giovanile, attraverso il “Patto Giovani Più”. Tuttavia, la Rete ha portato alla luce diversi punti critici, sottolineando ad esempio il fatto che manchi nella discussione “il punto di vista dei giovani e di chi li rappresenta.” Altro elemento da valorizzare è senz’altro il diritto allo studio, per garantire agli studenti medi e agli universitari servizi migliori legati agli alloggi e alla mobilità sostenibile, oltre che maggiori opportunità tramite borse di studio, alternanza scuola-lavoro e politiche culturali che agevolino l’accesso alla cultura per gli under 30.

Investire sulla scuola significherebbe fare della Regione un “modello a livello nazionale non solo per quantità di servizi erogati ma anche nella capacità di realizzare un sistema innovativo di immaginazione e coesione sociale”. Un ulteriore punto ha riguardato l’occupazione giovanile, focalizzandosi sulla necessità di incrementare le tutele e i diritti dei giovani lavoratori, tra cui studenti medi e universitari, specialmente coloro che sono impiegati nella consegna a domicilio per conto di grandi piattaforme digitali. “Non esistono lavoretti, esiste il lavoro che deve essere pagato, tutelato, rispettato. La stagione dell’economia dei lavoretti va chiusa una volta per tutte attraverso le norme, la politica, la cultura.”

Infine, nel secondo documento intitolato “Dalle piazze alla contrattazione: il movimento ambientalista e i cambiamenti climatici, si è affrontata la questione climatico-ambientale, sollecitando le istituzioni locali e non a un maggiore impegno per la tutela dell’ambiente, il quale versa in una situazione di seria emergenza. La Rete si è fatta dunque promotrice di tale impegno, dando un contributo essenziale nell’organizzazione e realizzazione di eventi importanti come gli scioperi del Fridays For Future: “Come Rete degli Studenti Medi dell’Emilia-Romagna abbiamo contribuito a costruire e animare le piazze della nostra regione, ma vogliamo rappresentare le istanze della nostra generazione nei confronti di tutte le istituzioni che, dalla Regione ad ogni consiglio comunale, possono e devono fare di più per realizzare il cambiamento di cui abbiamo bisogno.”

Ecco allora che ai fini di un reale cambiamento risulta necessario rafforzare la politica del plastic-free; migliorare la gestione dei rifiuti (puntando maggiormente sulla raccolta differenziata e sul riciclo); investire risorse economiche e progettuali in termini di mobilità ciclabile e pedonale. Inoltre, risulta altrettanto necessario puntare sull’educazione civico-ambientale, in modo da costruire una coscienza collettiva e condivisa a partire proprio dai più giovani, che devono essere visti non come semplici spettatori, ma i protagonisti nella battaglia per un futuro sostenibile, capaci di sostenere un confronto intergenerazionale.

Con queste importanti riflessioni e richieste, che su Stradanove troveranno sempre massima risonanza, si è concluso l’ottavo intenso congresso della Rete degli Studente Medi, un’occasione per i giovani di far sentire e far valere la propria voce.

Documento completo sul Patto per il lavoro

Documento completo sulla tutela ambientale

A cura di Laura Guaitoli

Novembre 2019