“Lentius, Profundius, Suavius” per una conversione ecologica

Vi proponiamo il contributo di Estefano J. Soler Tamburrini, volontario in Servizio Civile presso la Caritas diocesana che ha introdotto l'incontro di sabato 10 ottobre 2020, nell'ambito della rassegna "L'antibarbarie"

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La rassegna "L'Antibarbarie" ha inaugurato il nuovo ciclo di incontri sabato 10 ottobre presso la Sala Officina Windsor Park (in via San Faustino 155/U Modena), con l'evento dal titolo "Alexander Langer e la Laudato sì: la necessità di una conversione ecologica per salvare il pianeta"
In presenza e/o online si è affrontato l'argomento con i seguenti relatori:
- Erio Castellucci (Vescovo di Modena, autore di “La tela sfregiata. La responsabilità dell’uomo nel creato”): saluto econtributo videoregistrato
- Mao Valpiana dialoga con Giannozzo Pucci (autore di “La rivoluzione integrale. Idee e proposte ispirate all’ecologia integrale dell’enciclica Laudato si’”)
- Marzio Marzorati (co-autore di “Alexander Langer, una buona politica per riparare il mondo)".

A introdurre gli interventi, Estefano J. Soler Tamburrini, 28 anni, frequentante il corso di Laurea Magistrale in "Relazioni Internazionali" e  volontario in Servizio Civile presso la Caritas diocesana.


Pubblichiamo di seguito il contributo che Estefano J. Soler Tamburrini ha gentilmente inviato alla nostra Redazione, inerente l'incontro sopra descritto.

Con il saluto del Vescovo Erio Castellucci, sabato 10 ottobre ha avuto luogo il primo appuntamento dell’Antibarbarie, campagna che si tiene ogni anno grazie allo sforzo congiunto della Caritas modenese, il Movimento Non violento, Operazione Colomba, Mediando ed Europe Direct. Dal titolo “Alex Langer e la Laudato Sì”, l’evento aveva la finalità non solo di far luce su “quello che sta accadendo alla nostra casa comune” ma di ribadire l’invito a una conversione ecologica che si manifesti sia nelle piccole scelte quotidiane sia nelle scelte politiche che orientano le nostre comunità.

Ne abbiamo parlato con Mao Valpiana, direttore del Movimento Non Violento, Marzio Marzorati e Giannozzo Pucci le cui riflessioni hanno suscitato profondo interesse tra i presenti. Il debito, quello ecologico, di cui il Sud del mondo è il principale creditore, la necessità di adottare stili di vita più sobri e di una scienza al servizio delle persone sono stati i principali argomenti dibattuti durante l’incontro.

Già alla fine degli anni Ottanta, lo stesso Alex Langer denunciava la violenza con cui la nostra casa comune veniva lacerata dagli imponenti ritmi di consumo e di estrazione incentivati dalla cecità dell’uomo “L’albero della terra non solo è stato spogliato dai suoi frutti, ma è stato intaccato nella sua sostanza (…) non per bisogno, ma per ragioni predatorie”. La citazione ci fa ricordare che lo scorso 22 agosto c’è stato l’Overshoot Day, giorno in cui la terra vede esaurite le risorse naturali di tutto l’anno. Verificato per la prima volta nel novembre del 1980, il fenomeno si è anticipato di anno in anno fino a presentarsi il 29 luglio 2019. Quest’anno, a provocare un lieve ritardo rispetto al 2019 è stato il lockdown imposto con tempi e modi diversi da un Paese all’altro durante le fasi più acute dell’emergenza Covid-19.

Nella transizione dagli anni Ottanta ai Novanta, Langer proponeva la riconciliazione con la natura e il dialogo interculturale come pilastri “per la costruzione di un futuro amico”. Era tra i pochi che annunciava con insistenza il configurarsi di un nuovo mondo in cui la minaccia del surriscaldamento globale avrebbe succeduto le tensioni nucleari e la scomposizione dei due blocchi avrebbe lasciato spazio a conflitti interetnici come nel caso dell’ex-Jugoslavia, del Rwanda o della Guerra del Golfo.

Alla nostra generazione invece, Langer lascia due lezioni importanti: la prima riguarda la convergenza di realtà diverse (Chiesa, politica, società civile) nella salvaguardia di della nostra Casa comune. La seconda invece è un invito a un pensiero globale e a un agire locale come accade, ad esempio, nelle Comunità Laudato Sì nate su intuizione di Slow Food insieme alla Chiesa di Rieti, le quali hanno scelto di vivere a ritmo lentius, profundius e suavius “per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura” (LS. 139)

A cura di Estefano J. Soler Tamburrini

Ottobre 2020

Leggi anche l'articolo realizzato da Estefano Tamburrini a novembre 2020

La diretta Facebook dell'incontro è stata curata da Pasquale Pitaniello, che ha da poco concluso il Servizio Civile Regionale presso Il Comune di Modena e, nella sezione Servizio civile di Stradanove, si possono leggere le sue testimonianze - insieme a quelle di altri volontari - sull'esperienza vissuta durante l'emergenza sanitaria Covid-19.



Prossimi appuntamenti del ciclo di incontri "L'Antibarbarie" (ottobre-dicembre 2020)
Sarà possibile seguire gli incontri: - in PRESENZA, con prenotazione obbligatoria chiamando il 3341234360 (dopo le 18:00) o scrivendo a amicidellanonviolenzamodena@gmail.com - in STREAMING, collegandosi a www.caritas.mo.it o sulla pagina Facebook della Caritas diocesana modenese

Mercoledì 4 novembre, ore 18:00
Per la pace e la sicurezza: investire sui Corpi Civili di Pace e sul Servizio Civile
(La Tenda-Viale Monte Kosica, angolo via Molza).
L’esperienza profetica della Comunità di Pace di San José de Apartadò (Colombia): testimonianze dei suoi membri e di Monica Puto e Silvia De Munari (Operazione Colomba-Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII). Partecipa Irma Romero (Fondazione TEFA Colombia). Un’esperienza tra i “Caschi Bianchi” in Serbia: Eleonora Costa (Servizio Civile-Caritas Italiana). coordina Giulia Zurlini Panza (Operazione Colomba-Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII)

Giovedì 10 dicembre, ore 20:30 A come Srebrenica – un genocidio che non deve essere dimenticato Monologo di Roberta Biagiarelli, attrice, artista multidisciplinare e maker culturale

Venerdì 11 dicembre, ore 18:00 Curare le ferite aperte dalla guerra nei Balcani dopo la violenza: il difficile percorso di elaborazione e riconciliazione
Paolo Bergamaschi già consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento europeo Gianbattista Rigoni Stern dottore in Scienze Forestali e artefice del progetto di solidarietà “La transumanza della pace”, Nedim Arnautovic testimone e volontario originario di Sarajevo. Coordina Roberta Biagiarelli.


Guarda le immagini dell'incontro svolto sabato 10 ottobre "Alexander Langer e la Laudato sì: la necessità di una conversione ecologica per salvare il pianeta"