"Persepolis" di Marjane Satrapi

Un fumetto storico/autobiografico, scritto in lingua francese e disegnato dalla stessa autrice.

"Persepolis" di Marjane Satrapi

"Uno spaccato autobiografico della vita di una ragazza nell'Iran degli ayatollah, che descrive infanzia e adolescenza, la morte, la perdita e la paura in un Paese sempre più chiuso."


Marjane Satrapi, autrice del libro Persepolis, è nata a Rasht, Iran nel 1969 in una famiglia con ideali rivoluzionari.

A quattordici anni, dopo l’infanzia passata a Teheran si trasferisce a Vienna per sfuggire all’opposizione del regime dittatoriale degli ayatollah. Dal 1994 vive in Francia. Da quando era solo una bambina si appassiona alla letteratura, ma soprattutto alla storia di Che Guevara. Marjane cresce ispirata dai racconti dei prigionieri politici e gli ideali di un moderato femminismo. In quel periodo, con l'avvento del nuovo regime, Marjane e le compagne di classe non riescono ad identificarsi con il cambiamento. L'obbligo di frequentare la scuola in classi dello stesso sesso, obbligo per le donne di tornare ad indossare l’Hijab, capo che copre capelli, fronte, orecchie e nuca generalmente di colore nero. Nel frattempo le pressioni del regime si fanno più insistenti e invadenti fino ad insinuarsi nelle vite private dei suoi cittadini. Marjane, trascinata dalla madre, inizia a partecipare alle proteste femminili contro gli ideali e le imposizioni obbligate dal regime. L'autrice scopre della ferocia con cui il regime si insidia ed è obbligata, con i genitori, a lasciare l'Iran per un po'. Durante la permanenza in Europa scoppia la guerra tra Iran e Iraq così, Marjane, tornata in patria, vive con patriottismo l'evoluzione del conflitto, pur non condividendo la propaganda usata dal regime degli ayatollah per inculcare, nelle menti dei giovani, ideali di sacrificio e martirio per la patria. Ciò la porta a scontrarsi molte volte con le sue insegnanti attente a proibire alle loro allieve di truccarsi o indossare gioielli. Così i genitori spingono la giovane donna ad allontanarsi dal regime trasferendosi in Austria.


Persepolis racconta soprattutto dell'Iran e dell'evoluzione subita in seguito alla rivoluzione islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna; ma racconta anche dell'Europa, del mondo "occidentale" osservato da un'adolescente costretta ad allontanarsi dal proprio Paese e da una dittatura opprimente, soprattutto verso le donne. Il libro offre  un punto di vista interno al Paese, vicino nel tempo e nello spazio a quegli avvenimenti, spesso come triste protagonista. La verità caratterizza la bellezza e la purezza di questo romanzo. Romanzo a fumetti molto semplice e comprensibile per tutti i piccoli lettori che intendono leggerlo. Le immagini che illustrano il fumetto vengono considerate "lo specchio della realtà" espressioni facciali, posizioni del corpo, ecc; poiché la loro veridicità li caratterizza. Una delle caratteristiche fondamentali è l’uso del bianco e del nero (caratteristico del dolore, dei conflitti e della morte). Non a caso l’autrice sceglie di non usare i colori poiché in Iran, le donne devono indossare l’Hijab o il chador generalmente di colori scuri.


Oggi l'autrice vive a Parigi, dove lavora come illustratrice ed autrice di libri per bambini. La carriera della Satrapi parte dall'incontro con David B., un fumettista francese, del quale ha adottato lo stile, soprattutto nelle sue prime opere.


In Italia Persepolis è stato pubblicato per la prima volta da Edizioni Lizard in 4 volumi, usciti tra il 2002 e il 2003 e presto esauriti. Visto il successo ottenuto, Persepolis viene ristampato dalla Sperling & Kupfer in due tomi, usciti nel 2003 e nel 2004. Nel maggio 2007 la Lizard decise di far uscire l'edizione integrale dell'opera in un unico volume.


Dal libro, Persepolis, venne fatto un film d'animazione del 2007, candidato all'Oscar, basato sull'omonima graphic novel autobiografica. Il film è stato scritto e diretto da Marjane Satrapi, l'autrice delle memorie, e da Vincent Paronnaud. Il titolo è un riferimento all'antica città storica di Persepoli. Il film ha vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes 2007 ed è stato distribuito in Francia ed in Belgio il 27 giugno 2007, mentre in Italia è uscito nelle sale il 29 febbraio 2008. Nel suo discorso durante il ricevimento del premio a Cannes, Satrapi ha detto: "Nonostante questo film sia universale, voglio dedicare il premio a tutti gli Iraniani."



Recensione a cura di Veronica Nicolai

Volontaria Servizio Civile Nazionale

presso Redazione Stradanove