I BELLISSIMI DIECI DEL 2012
I dieci libri imperdibili dell’anno appena passato
Ed eccoci di nuovo ad un inizio di anno. Il 2013. Eccoci di nuovo a gettare uno sguardo indietro e selezionare i bellissimi dieci libri letti nell’anno appena finito. Ripeto ancora una volta che questa è una mia scelta, di certo ci sono altri bellissimi libri che non ho avuto la fortuna di leggere, di certo non tutti condivideranno la mia opinione sui ‘miei’ bellissimi.
Trovate i titoli qui sotto, elencati seguendo il criterio dell’ordine alfabetico.
Una cosa ancora: quest’anno non tutti i libri che indico sono ‘bellissimi’. Ce ne sono alcuni che definirei semplicemente ‘belli’: belli abbastanza da non riuscire a separarmene (come sono obbligata a fare con la maggior parte dei libri che leggo, per non dover uscire io di casa lasciando a loro lo spazio), ma non così tanto da essere bellissimi. E però, attenzione: ce ne sono parecchi addirittura eccellenti. Passo a voi il giudizio.
Gabriela Adameșteanu, “Una mattinata persa”, ed Atmosphere
Aravind Adiga, “L’ultimo uomo nella torre”, ed. Einaudi
Mischa Berlinski, “Ricerca sul campo”, ed. Gran Via
Jaume Cabré, “Io confesso”, ed. Rizzoli
Miljenko Jergović, “Volga, Volga”, ed. Zandonai
Erik Larson, “Il giardino delle bestie”, ed. Neri Pozza
Melania Mazzucco, “Limbo”, ed. Einaudi
Eshkol Nevo, “Neuland”, ed. Neri Pozza
Steve Sem-Sandberg, “Gli spodestati”, ed. Marsilio
John Williams, “Stoner”, ed. Fazi