La mia esperienza post 18 maggio 2020: fine della quarantena

Pasquale, che già conosciamo dai precedenti articoli dedicati a #iorestoacasa, ci racconta la sua esperienza dopo il 18 maggio

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La sensazione di dare vita ad un oggetto che prima non esisteva e che hai disegnato e modellato tu da zero è fantastica. Questa è solo una delle cose che ho potuto fare in questo periodo di post quarantena: ho creato un modellino tutto mio di un pugnale, poi stampato con una stampante 3d e dipinto da me. Nonostante questo periodo difficile, il servizio civile ha comunque saputo regalarmi emozioni forti e tutt’oggi stiamo lavorando ad un progetto di cui non posso fare anticipazioni, ma che porteremo al PLAY appena ci sarà, ed è semplicemente meraviglioso! Da un’idea nata in modo casuale una mattina, sta nascendo qualcosa di bello e coinvolgente.

Ci sono però alcune cose che mi lasciano ancora un po’ perplesso: vedo tanta gente in giro, forse un po' troppa e spero solo che la gente non esageri, perché si fa presto a tornare alla situazione di prima. Spero che ciò non si verifichi, ma la paura purtroppo è ancora in agguato dentro di me, però mantengo la mia positività, farò in modo di non farla scalfire da niente e da nessuno.

Si avvicina la fine del servizio civile, prevista per il 31 Luglio, un po' mi rattrista ma sono sicuro che farò tante altre cose belle in questi ultimi mesi; in ogni caso porterò questa esperienza per sempre dentro di me.

Pasquale,
Volontario Servizio Civile Regionale
Presso Palestra digitale Makeit Modena
Progetto "Network Giovani"
Maggio 2020