Twitter: continua la guerra allo spam

Eliminati circa 70 milioni di profili fake e account inattivi.

Twitter: continua la guerra allo spam

La battaglia contro i profili creati appositamente per diffondere fake news, generare odio e alimentare discussioni prosegue a passo spedito, con numeri, quelli riportati dal Washington Post, davvero importanti: 10 milioni di account rimossi ogni settimana, oltre 70 solo tra maggio e giugno, circa il doppio rispetto ai risultati ottenuti nel 2017. Anche le segnalazioni dagli utenti hanno registrato un calo dalle 25.000 al giorno dello scorso marzo ai 17.000 di maggio.

Buona parte di questi profili non erano comunque ancora stati inseriti nei conteggi ufficiali effettuati da Twitter, trattandosi spesso di account inattivi e abbandonati o identificati come spam già poco dopo l’iscrizione al social.

Il prossimo passo, già in fase di attuazione, consisterà nella rimozione degli account sospesi dall’elenco dei propri followers, con una possibile diminuzione media di 4-5 followers a persona, senza influire in alcun modo sull’attività degli utenti attivi quotidianamente (DUA) e mensilmente (MUA).

Inoltre, per contrastare il fenomeno, Twitter è in procinto di attuare altre contromisure.

Oltre all’introduzione del nuovissimo algoritmo in grado di riconoscere autonomamente i profili falsi, verrà infatti richiesta a tutti gli iscritti la verifica dell’account, confermando un indirizzo email o il proprio numero di telefono. I primi riscontri parlano di circa 50.000 account spam sospesi al giorno.

A cura di Civibox

dicembre 2018