Spam e truffe attraverso i servizi di Google

Google Foto, Drive, Moduli, Analytics, Calendar

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Chiunque abbia un account Gmail può avere a disposizione diversi servizi tra i quali: Google Foto, Drive, Moduli, Analytics, Calendar, che possono inviare delle mail di notifica su Gmail.

Kaspersky ha raccontato come e in che modo si riceve spam, servizio per servizio.

Google Analytics - servizio di analisi del traffico sui siti.

Gli utenti ricevono una mail con un report in formato PDF contenente un messaggio standard, link malevoli e sondaggi su Google Moduli per ottenere informazioni personali.

Google Calendar - agenda

Gli utenti ricevono una mail contenente un appuntamento che viene automaticamente aggiunto al calendario. La mail fa riferimento a un pagamento in contanti con un link di riferimento per riscuotere la somma e i dati della carta di credito.

Google Foto - servizio per memorizzare foto e video

Gli utenti ricevono una mail che notifica la condivisione di una foto. L’immagine è riferita a una grossa somma di denaro che si potrà ricevere a fronte di un piccolo versamento.

Tutto questo è finalizzato ad ottenere la somma di denaro e i dati della carta di credito.


Google Drive - servizio cloud di archiviazione e creazione documenti

Gli utenti ricevono una mail contenente un link che porta a documenti  di tipo testo o fogli elettronici contenenti cataloghi di prodotti oppure pagine contenenti malware, moduli per raccogliere dati personali.

Google Moduli - servizio per creare questionari, quiz, sondaggi, pianificare eventi.

Gli utenti ricevono una mail contenente un sondaggio da compilare con un ipotetico premio finale.

Tutto questo è finalizzato ad ottenere dati personali e della carta di credito.

Messaggi fraudolenti si trovano non solo su Gmail e servizi ad essa collegati ma anche sui Social Network, solitamente utilizzati da telefono e dove è ancora più facile cliccare su link ingannevoli mentre si scorrono articoli o gallerie di foto.

Google lotta ogni giorni per impedire le frodi, per aggiornare i suoi sistemi di sicurezza, ma ci sarà sempre qualcuno che riuscirà a farla franca.

Una delle regole principali è sicuramente quella di usare il buon senso…

Nel caso abbiate dei dubbi, fate una ricerca su internet, consultate qualcuno più esperto di voi e non esitate a chiamare la banca o la posta nel caso in cui notiate delle richieste sospette.

A cura di Civibox

Maggio 2019