Gaming disorder

Annoverata dall’OMS tra le psicopatologie del 2018

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L' OMS (organizzazione mondiale della salute) ha annoverato nel 2018, tra le psicopatologie, il “Gaming Disorder” ovvero la dipendenza da videogiochi.

Negli ultimi anni il gioco online è aumentato notevolmente, costatandone percentuali di dipendenza molto elevate.

Le persone affette Gaming disorder sono talmente dipendenti dai videogiochi da compromettere vari aspetti della vita sociale, lavorativa, scolastica.

Questi giocatori sono talmente assuefatti dal gioco  che spesso non dormono, mangiano pur di continuare la partita, isolandosi dal mondo che li circonda e rimanendo incollati allo schermo.

La patologia colpisce complessivamente un numero di giocatori che ricordiamo essere oltre 2 miliardi.

Una recente ricerca su Cyberpsichological Behaviour, ad esempio, ha stimato che il 7% dei giocatori online può essere definito dipendente, mentre in altri studi pubblicati il numero varia dall’1,5% dei più ottimisti ad addirittura il 20%. Numeri in ogni caso impressionanti se si pensa che in Italia, ad esempio, secondo una ricerca Aesvi-Gfk, ci sono 29,3 milioni di videogiocatori. E secondo alcune stime, nel nostro Paese sarebbero a rischio per “gaming disorder” (ovvero “malattia da videogiochi”) circa 270mila ragazzi, per la quasi totalità maschi, in una fascia d’età tra i 12 ed i 16 anni.

A cura di Civibox

maggio 2019

Fonte: la Stampa