TRIBECA SUNSET, HENRIK REHR

L'ombra delle torri

TRIBECA SUNSET, HENRIK REHR

Sono stati pubblicati molti fumetti dedicati o ispirati all’11 settembre, e la maggior parte di essi riproduce l’esperienza filtrata dai sopravvissuti e dai testimoni della tragedia di Ground zero.


   “Tribeca sunset” è diverso. È una dettagliata, lunga testimonianza dell’esperienza vissuta all'ombra dell'attentato alle torri gemelle. Il drammatico evento dell'11 settembre 2001 rivive in questo romanzo a fumetti dalla struttura particolare, suddivisa in due episodi distinti ma strettamente legati.


   Nella prima parte, il racconto autobiografico dell'autore ci riporta drammaticamente agli istanti dell’attentato. Fumettista danese residente nella zona sud di Manhattan (TriBeCa appunto) a pochi isolati di distanza dalle torri, Henrik Rehr ci descrive lo scontro e la distruzione vissuti praticamente in diretta, la fuga dagli appartamenti in fiamme, la ricerca dei soccorsi e dei sopravvissuti, il caos dell’intera città.


   Ma ci racconta anche i giorni che seguono, in cui i newyorkesi che vivevano nelle vicinanze del World Trade Center dovettero affrontare una seconda lunghissima odissea prima di poter ritornare nelle proprie abitazioni.


   Nel secondo episodio, questa volta di fantasia, l’autore racconta invece di quattro vecchi amici che si ritrovano, a mesi di distanza dalla tragedia, per l’addio al celibato di uno di loro. Ecco allora la fotografia di quattro uomini di mezza età, sullo sfondo della nuova NY con una skyline diversa, che si ritrovano a tracciare il bilancio delle loro vite, che esprimono la grande difficoltà di trovare un senso alle cose, un malessere, causato dalla paura di un nuovo attacco terroristico con cui convivono quotidianamente, ma che rivelano, nonostante tutto, un fortissimo desiderio di tenere duro.


   Scritto attraverso un linguaggio visivo molto efficace, questo fumetto permette un approccio diretto e ricco alla descrizione degli eventi. I personaggi sono estremamente convincenti e sfaccettati, così come lo sono gli schizzi, simili a scatti fotografici, della città. La narrazione sfrutta sapientemente flashback, monologhi interiori, che rendono il racconto sempre molto dinamico e mai ripetitivo, e si conclude con undici pagine di testimonianze e contributi sulle probabili cause e ragioni dell’11 settembre.


   Uno sguardo profondo, raccontato in alcuni tratti con leggerezza, su un dramma umano che viene descritto con grande dignità e misura e che ci ricorda in modo toccante e profondo l’importanza della famiglia e della comunità.

Henrik Rehr, Tribeca Sunset, Black Velvet, pagg 144, euro 13,5