ROOTS 66, S3KENO

Il primo fumetto hip-hop italiano ripubblicato (con nuova grafica e titolo) dalla Tunué

ROOTS 66, S3KENO

Bene. Immaginate adesso una posse nera, incazzata come poche, con la più attuale ed estrema attitudine gangsta nella mente, armata fino ai denti, nel Mississippi di inizio secolo (XX secolo n.d.r.)!!!


   Tunué ripubblica con nuova veste grafica, nuovo titolo e a oltre 10 anni di distanza, il primo fumetto hip-hop italiano: B-boyz di Stefano “S3keno” Piccoli.


   Se nel lontano 1997, S3keno coglieva con B-boyz i segnali della nascente popolarità della cultura Hip-Hop in Italia, oggi, grazie a Tunué, la “Roots 66” riappare in un contesto molto diverso.


   Le parole dei protagonisti INCA e COP-KILLA “oggi sei stanco, padre. passata una vita, sei vecchio e adesso tocca a me e alla mia rabbia” possono godere di una cassa di risonanza estremamente più potente, rispetto a quella che ebbero, quando uscì per la prima volta B-Boyz.


   Ma oltre alla “Gangsta attitude”, la cultura Hip-Hop ha anche altre voci. E’ compito allora di Fat Chuck, fratello nero della prima ora, e di Kuore, bianco che “spacca nel Writing e balla da Dio”, raccogliere lo stendardo del “Peace, Love and Unity” della Zulu Nation di Africa Bambaata e offrire alla “Roots 66” un’altra direzione possibile.


   Con uno stile ben definito e a tratto spesso, che traduce i canoni del Writing in tavole a fumetti, “Roots 66” consente ai cultori di Hip-Hop Italiani di conoscere un’opera che ha saputo cogliere sul nascere una sensibilità oggi divenuta popolarissima. Le contrapposizioni nette, all’apparenza semplicistiche e didascaliche, possono disturbare un lettore che cerca sempre di più nel fumetto la profondità di una graphic novel. Tuttavia la forza e l’attrattiva di musica e cultura Hip-Hop, si trovano proprio nell’immediatezza dell’impatto, di cui l’opera di S3keno è piena dimostrazione.

S3keno, Roots 66, Tunué – Collana «Prospero’s Books», pagg. 72, euro 9,50