DIARIO ITALIANO – TRIESTE – BOLOGNA, DAVID B.
Appunti di viaggio a cavallo tra cronaca e feuilleton dal maestro del racconto esoterico francese
Un viaggio attraverso l’Italia raccontato da un flusso di pensiero inarrestabile e inquieto. Meandri, labirinti di intuizioni, idee, sogni e sensazioni in cui è dolce annegare.
Per David B., maestro del racconto esoterico francese, è impossibile cogliere semplicemente la superficie delle cose: ogni scorcio, ogni incontro, diventa rivelazione e mistero, follia e scoperta.
Parlare di autobiografismo per questo “Diario italiano” è limitativo e forse fuorviante: se in effetti è proprio l’autore a dare il via, con i suoi vagabondaggi lungo lo stivale, a storie e pensieri, il suo carnet de voyage si trasforma però da subito in un buio carnevale di novelle favolose e miti cinematografici, personaggi straordinari e animali solo in apparenza ordinari, discese nelle profondità del pianeta e ascensioni al cielo. Il tutto ispirato da un’esplorazione non convenzionale di alcune città italiane (Trieste, Venezia, Parma, Bologna), un tour non turistico in cui è più il cuore che l’occhio a scegliere l’itinerario.
Scopriamo così che a Trieste esistono frontiere invisibili che dividono gatti, cani, topi, scarafaggi e altri insetti senza un nome, frontiere che arrivano sino a sotterranei inviolabili dove dimora la vera paura; veniamo edotti su impossibili Torri di Babele veneziane capaci di condurre gli ebrei sino a Dio; conosciamo minuscole nonnine di Parma in grado di comunicare col regno dei morti; riviviamo un misterioso fatto di cronaca bolognese in cui fantasia e (terribile) realtà mettono in scena una fiaba nerissima.
Fantasia, metafora, incubo e intimità: la matita dell’autore francese inventa e reinventa senza posa volti, architetture, storie e Storia, regalando l’ennesimo gioiello.
David B., Diario italiano – Trieste – Bologna, Coconino press, pagg. 152, euro 17