TISTA

Una ragazza dal carattere timido e introverso con una seconda, incredibile, identità

TISTA

Tista: Ah ah ah ah… È morto! Il papà della sorellina Susie è morto! Ah Ah… sorellina… sorellina… Brother Lone (padre di Tista): Non ci sono soltanto loro due di carnefici e vittime… Tista: Di cattivi e poveri infelici ce ne sono tanti? Tu sei uno che fa fuori i cattivi, signore? Brother Lone (padre di Tista): Tu… puoi farlo? Diventerà la tua unica ragione di vita. È un destino che ti incatenerà.

Ciao a tutti! Oggi vi propongo un manga serio e drammatico, dove l’autore analizza la psiche della protagonista, permettendoci di conoscere i suoi pensieri più profondi, che a poco a poco la consumano dall’interno! Chi di voi ha visto “The Blues Brothers” saprà che tutto il film si basa su una frase precisa pronunciata dal mitico duo: “Siamo in missione per conto di Dio”.

Bene, questo motto vale anche per il manga di oggi! Tista Lone, la protagonista della storia, è una ragazza cresciuta in orfanotrofio, dal carattere timido, solitario e introverso, abituata a concentrarsi solo sullo studio e a dare poca confidenza agli estranei. Ma da circa dieci anni è anche Sister Militia, killer spietata che lavora per un’organizzazione potente, allo scopo di eliminare i corrotti, gli assassini e i delinquenti in genere (una sorta di Punitore, ma con una fragilità psicologica molto più accentuata). I suoi lavori sono perfetti: con un solo colpo di fucile riesce ad uccidere i suoi obiettivi senza lasciare tracce.

   Questo è possibile grazie ad un particolare potere, una vista-mirino che le permette di vedere anche a grandi distanze e che ha ereditato dal padre dopo aver visto finire in ospedale l’amica d’infanzia Susie Suicine a causa di un’aggressione. La vita di Tista, programmata da altri, procede in apparenza senza problemi fino al casuale incontro con il giovane artista Arty Drawer: i due diventano amici e Tista crede di vedere un raggio di sole nella sua grigia esistenza.

   Ma durante una missione, che coinvolge un inconsapevole Arty, Tista non riesce a completare il lavoro, lasciando come unico testimone proprio il nuovo amico, sconvolto dalla doppia identità di Tista. A questo punto la polizia comincia ad indagare con maggiore insistenza sugli omicidi e il cerchio intorno a Tista si stringe sempre di più, fino a quando il passato che aveva dimenticato riemerge con forza e la costringe a regolare i conti una volta per tutte.

   Tista è un manga di soli due numeri, molto coinvolgente e con un finale diverso dal solito, ma che trasmette al lettore un pensiero di nuova speranza nel futuro.

Per oggi abbiamo finito, ci vediamo fra una settimana!
Ciao e a presto!

P.s. Anche se non l’ho specificato chiaramente, ci sono alcuni indizi nel testo che dovrebbero aiutarvi a capire qual è l’organizzazione a cui appartiene Tista…

Casa editrice: Panini