LO SCONTRO QUOTIDIANO VOL.1, MANU LARCENET

La poesia della normalità

LO SCONTRO QUOTIDIANO VOL.1, MANU LARCENET

La vita è uno scontro quotidiano. E, il più delle volte, l’antagonista lo si incontra guardandosi allo specchio.


   Il caso di Marco è emblematico: in fuga da un lavoro che gli ha lasciato ferite negli occhi e nel cuore (era fotoreporter in zone di guerra) e da un presente in perenne stasi, indeciso se correre in avanti o annullarsi in una condizione di timorosa apatia, sceglie di lasciare Velezy per vivere nel silenzio della campagna, lontano dal suo psicanalista (dopotutto è guarito… o almeno si sente meglio) e, forse, dalle sue paure.


   L’incontro con la dolce veterinaria del paese (ma anche quello col vicino di casa, impegnato, a sua volta, in uno scontro quotidiano impossibile da vincere col suo passato), costringeranno Marco ad affrontare la vita.


   È la poesia della normalità, la bellezza del non straordinario, dell’ordinario, a colpire nel primo capitolo del notevole “Lo scontro quotidiano” di Manu Lacernet.


   Con leggerezza e ironia, lirismo e sincerità, l’autore – vincitore per quest’opera al Festival di Angouleme – fotografa i sentimenti dei suoi personaggi, le loro umanissime paure raccontate attraverso episodi più o meno significativi, malinconici, gioiosi o semplicemente “quotidiani”, assecondando le situazioni e gli stati d’animo attraverso un uso originale del colore e del tratto.


   Indimenticabili i comprimari, dal fratello compagno di canne, ai genitori, sino al misterioso vicino di casa, voci e volti veri, credibili, necessari.


   Una storia dolce e intimistica, ricca di attese, angosce, rituali, paure, in cui non manca una dimensione sociale forte ma mai prevaricante.


   Un racconto (e dei personaggi) di cui è facile innamorarsi.

Manu Larcenet, Lo scontro quotidiano vol.1, Coconino Press, pagg. 120, euro 17