GOLDRAKE. IL PRIMO ROBOT NON SI SCORDA MAI, MONTOSI ALESSANDRO

Storie, curiosità e immagini del più famoso e amato robottone giapponese

GOLDRAKE. IL PRIMO ROBOT NON SI SCORDA MAI, MONTOSI ALESSANDRO

Non è stato il primo (Mazinga Zeta e il Grande Mazinga, ad esempio, lo hanno preceduto a colpi di pugno atomico rotante e spada diabolica) e nemmeno l’ultimo, non era il più “bello” o quello disegnato/animato meglio. Però Goldrake era e rimane il robottone per eccellenza. 

   Soprattutto in Italia, dove sbarcava il 4 aprile 1978 sugli schermi Rai, spazzando via in poche settimane un consolidato immaginario costruito sulle gag dei personaggi di Walt Disney o Hanna e Barbera grazie a storie fantasiose in cui eroismo, senso dell’onore, dramma, azione e colpi di scena si mescolavano in modo perfetto. Talmente perfetto che rivederlo oggi, a distanza di 30 anni, nonostante le ingenuità spesso evidenti, nonostante decenni di visioni a imporre nuovi gusti e aspettative, suscita emozioni fortissime.
   È un ritorno al passato, all’infanzia, ai televisori dallo spessore spropositato, ai “fruttini” destinati ad essere sostituiti dai “succhi di frutta”, al gusto di gelato “puffo”, alle file davanti alle cabine telefoniche.

   “Goldrake. Il primo robot non si scorda mai”, prezioso e coloratissimo volume targato Iacobelli Editore, rappresenta un (riuscito) tentativo di raccontare tutta la storia di questo straordinario fenomeno di costume capace di cambiare per sempre il nostro modo di pensare i prodotti considerati “per bambini”.

   Sulle pagine del libro firmato dall’esperto (e appassionato) Alessandro Montosi scopriamo così le tavole del manga originale, il cortometraggio che ha ispirato la serie animata, i tre episodi rimasti inediti in Italia, le tante curiosità sulla sua genesi, l’accoglienza della stampa del tempo (in un articolo del 1980 Dario Fo affermava “Sono pronto ad andare in televisione per battere quel robot”), il merchandising legato al suo nome, il doppiaggio italiano e l’indimenticabile sigla, oltre naturalmente a precise schede su ogni personaggio e sulle armi in dotazione.
   Chicca all’insegna del revival, infine, le interviste a chi è cresciuto sotto l’ala protettrice di Goldrake e che, ancora oggi, nonostante mille esperienze di vita e lavoro, prova ancora brividi a sentire l’urlo “Alabarda spaziale”. Da collezione.

Montosi Alessandro, Goldrake. Il primo robot non si scorda mai, Iacobelli, pagg. 128, euro 14,5