Il progetto Buonalanotte alla Notte Gialla 2019 Modena

Sabato 29 giugno 2019 a Modena si è tenuta la "Notte Gialla" per ricordare il concerto di Vasco Rossi a Modena Park 2017. Gli operatori del progetto Buonalanotte hanno partecipato e ci raccontano come è andata la serata.

Il progetto Buonalanotte alla Notte Gialla 2019 Modena

Oramai per Modena è diventata una consuetudine, o meglio, un imperativo categorico: ricordare e festeggiare l'evento Modena Park che 2 anni fa ha raccolto oltre 220.000 persone sotto la bandiera del Blasco. L'invito era quello di indossare qualcosa di giallo che richiamasse l'evento, ma la sera del 29 giugno scorso le attese non sono state rispettate.

C'era molta gente in città e la musica echeggiava in ogni angolo. Sinceramente ci saremmo aspettati video e musiche dedicate a Vasco Rossi, ma non è stato così e la sensazione era di rivivere una copia ingiallita della Notte Bianca. In una notte che promette musica, alcol ecc... non potevamo non essere presenti noi col progetto Liberi di...Liberi da... Il camper Infobus del Comune di Modena lo abbiamo posizionato in via del Taglio, una strada molto frequentata che nel corso della notte Bianca ci ha permesso di intercettare molti giovani soprattutto ragazzi tra i 20 e i 35 anni provenienti anche da altre città della Regione come Bologna, Reggio Emilia e Ferrara.

Anche questa volta non ci siamo smentiti: nel corso della serata abbiamo eseguito ben 69 etiltest, avuto 35 interazioni con persone interessate ad avere informazioni sul nostro progetto, distribuito 105 preservativi, 65 depliant informativi su alcol e malattie sessualmente trasmissibili e 65 etiltest  usa e getta. Come spesso accade in queste serate che si svolgono in centro molti giovani si spostano in bicicletta e molti di loro ignorano che anche guidando la bicicletta si è soggetti a sanzioni amministrative se si guida sotto l'effetto di alcol. Quindi ricordiamo in questa sede che chiunque guidi un mezzo di trasporto compresa anche la bicicletta è soggetto al codice della strada che vieta la guida sotto l'effetto di alcol fissando come limite massimo lo 0.5 g per litro.

Nel corso della serata sono state almeno 6 le persone che avevano dichiarato di dover guidare una bicicletta di queste solo una è risultata sotto il limite. In particolare tre giovani che avevano un tasso alcolemico ben al di sopra del limite (maggiore di 1.00) hanno manifestato comunque l'intenzione di voler mettersi alla guida del proprio mezzo. Nel complesso la serata ha visto un'attenzione da parte dei giovani ad adottare comportamenti responsabili allorché riscontravano di avere un tasso alcolemico oltre il limite consentito.

Dei 69 giovani che si sono sottoposti alla prova dell'etilometro 26 avevano manifestato l'intenzione di guidare un mezzo bici o auto che fosse, di questi 21 sono risultati sopra il limite. Ricordiamo che la legge fissa il limite a 0.0 per i neopatentati ( coloro che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni) e 0.5 per coloro che hanno la patente da almeno tre anni. Dei 21 giovani sopra il limite in 14 (il 66,6%) è stato sensibilizzato accogliendo dunque il nostro suggerimento di aspettare oppure eventualmente di  individuare un altro guidatore. I restanti 7 invece, di cui 4 in bicicletta, hanno dichiarato di volersi mettere comunque la guida del proprio mezzo. Possiamo dire che nel complesso si è trattato di una serata trascorsa all'insegna del divertimento fatto in maniera responsabile.

Per alcuni ragazzi si è trattato anche di un'occasione per riflettere su come gestire al meglio le proprie serate con la consapevolezza che al di là che si beva un bicchiere di vino piuttosto che una lattina di birra o un cicchetto o un cocktail si sta comunque assumendo un'unità alcolica e che gli effetti di questa unità alcolica possano variare sensibilmente a seconda che la stiamo assumendo a stomaco pieno o a stomaco vuoto, che siamo maschi o femmine e a seconda della nostra massa corporea. Ognuno di noi è fatto in maniera diversa e risponde diversamente all'assunzione di alcool, ecco perché per alcuni di questi ragazzi è stata anche l'occasione di conoscersi meglio nella prospettiva che, in altre circostanze, possano decidere con più consapevolezza se bere o no quell'ultimo bicchiere.


Scritto da Franco Mazzotti e Antonio Capasso,

della Cooperativa Il Girasole

“Buonalanotte. Spazi interattivi e lucidi eventi”

è un progetto del Comune di Modena finanziato dall'AUSL di Modena e dal Coordinamento delle Unità di Strada della Regione Emilia-Romagna