Il progetto Buonalanotte alla "Notte Bianca" modenese - Edizione 2019

Sabato 18 maggio 2019 al "Nessun Dorma" gli operatori del progetto Buonalanotte, posizionati con il camper alla Pomposa, ci raccontano come è andato il ritorno a casa in sicurezza dei giovani contattati.

Il progetto Buonalanotte alla "Notte Bianca" modenese - Edizione 2019

Sabato 18 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, Modena ha ospitato l’evento “Nessun dorma”. La “notte bianca” di Modena che insieme alla Notte europea dei Musei ha proposto nel Centro Storico: mostre d’arte, spettacoli di musica, teatro, danza e artisti di strada. Le iniziative si sono svolte nonostante la giornata di maltempo che ha visto un abbondante pioggia tutto il giorno e parte della serata.

Il progetto “Buonalanotte” era presente, munito di camper posizionato in zona Pomposa, in un punto di passaggio per molti. Il servizio è iniziato alle 22.00 quando, fortunatamente, la pioggia ha dato una tregua a tutti e sono così iniziate le prove dell'alcoltest.

Si ferma quasi subito un gruppo di ragazze per decidere chi di loro poteva guidare; tutte registrano valori sopra al limite consentito dello 0.50 g/l (non essendo nessuna delle tre neopatentata): alla prima e alla seconda con 0.90 g/l consigliamo di non guidare; alla terza con il valore di 0.68 g/l consigliamo di attendere per oltre un'ora lo smaltimento dell’alcol senza più bere alcol. Accettano i nostri consigli. Una delle ragazze con 0.90 g/l si sentirebbe di guidare lo stesso, ma le invitiamo ad aspettare prima di mettersi alla guida e di fare guidare quella con il tasso alcolico più basso. Lasciamo comunque loro un buono taxi nel caso cambiassero idea. Secondo la legge se il valore è tra 0,8 e 1,5 g/litro, vi è una situazione aggravata perché la violazione diventa reato penale; oltre ad una ammenda che va da 800 a 3.200 euro, è previsto l'arresto fino a un massimo di 6 mesi, con pure la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno.

La serata procede e registriamo che la gran parte dei soggetti è venuta alla notte bianca a piedi. L’età varia da 17 anni a 56 anni. Tra loro c'è chi già provato l’etilometro in altre serate “Buonalanotte” o con le Forze dell’Ordine; altri mostrano curiosità per l'etilometro che non avevano mai provato.

Il valore più alto registrato è stato di 1.87 g/l di un signore in moto che decide di farsi accompagnare a casa dagli amici. Oltre il valore di 1,5 g/litro la pena è ancora più accentuata, infatti è prevista un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a un anno, la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a una persona estranea al reato, la sospensione della patente è raddoppiata. La patente è invece revocata in caso di recidiva, cioè ripetizione del reato, nell’arco di due anni. La macchina può essere sottoposta a sequestro e, con la sentenza di condanna, viene definitivamente confiscata, almeno che non appartenga a persona estranea al reato.

Il nostro intervento continua fino alle 02.00 con un totale di 87 etilometri. Nel complesso 13 guidatori avevano un valore superiore al limite consentito e 6 sono stati sensibilizzati decidendo di passare le chiavi o di aspettare lo smaltimento dell’alcol.

Nonostante il maltempo iniziale della giornata, la serata ha avuto successo e la movida alla Pomposa non è mancata. Il progetto “Buonalanotte” ha fatto la sua parte per un rientro a casa in sicurezza (come stava scritto sull'opuscolo “Nessun dorma” - 18-5-2019), pur registrando alcuni soggetti che nonostante l'alcolemia oltre i limiti di legge hanno affermato di non potere seguire i nostri consigli rimettendosi al volante in condizioni di rischio per sé e di pericolo per gli altri.

Articolo scritto da Maria Cagossi, Cooperativa Caleidos

e Franco Mazzotti Cooperativa Girasole