Gli operatori di Buonalanotte al Baluardo per il Modena Gay Pride

Sabato 1 giugno 2019 si è tenuto a Modena il Gay Pride, e il progetto Buonalanotte era presente con i suoi operatori! Leggi la loro testimonianza durante la festa serale al Baluardo.

Gli operatori di Buonalanotte al Baluardo per il Modena Gay Pride

Il Modena Gay Pride non si è concluso con il ritorno del corteo al Novi Park, ma ha continuato all'interno della discoteca Baluardo e il progetto BuonaLaNotte ha proseguito il lavoro che le altre Unità di strada regionali hanno compiuto nel corso del pomeriggio. La serata è stata organizzata dall'Arci e al nostro arrivo abbiamo potuto vedere una marea di persone in festa muoversi a ritmo di musica. Dopo aver negoziato con gli organizzatori la collocazione della nostra postazione, abbiamo allestito il nostro banchetto, su cui sono stati disposti kit contenenti alcol test usa e getta, depliant informativi e preservativi. Nonostante il considerevole numero di persone presenti, solo 23 persone hanno deciso di sottoporsi alla prova dell'etilometro. Si è trattato di giovani tra i 23 e 40 anni, 16 maschi e 7 femmine, per la maggior parte di Modena o provincia, anche se alcuni provenivano da altre città della Regione come Bologna e Reggio Emilia.

Bisogna dire che coloro che hanno espresso l'intenzione di guidare e che alla prova dell'etilometro sono risultati sopra il limite, hanno poi adottato un comportamento responsabile facendo guidare qualcunaltro di idoneo o attendendo, su nostra indicazione, il tempo necessario per lo smaltimento dell'alcol. Addirittura un ragazzo di Bologna, risultato sopra il limite con un valore di 0.85, ha preferito dormire in macchina. Durante la serata non sono mancati poi incontri alquanto singolari: abbiamo conosciuto un ragazzo che ci ha rivelato essere un membro di una dottrina religiosa nota come Pastafarianesimo, un movimento religioso nato per protesta negli Stati Uniti da un insegnante di fisica, quale alternativa alla teoria creazionista che viene insegnata parallelamente a quella evoluzionista.

Dopo l'incontro con l'adepto pastafariano, è stata la volta di S., un ragazzo di Bologna che ci ha confidato la sua difficile situazione sentimentale, in cui si sentiva intrappolato, con un altro ragazzo. Per S. quella del Baluardo era una delle tante evasioni che si concedeva con la tacita approvazione del suo compagno. Non era felice di questo, ma sembrava consapevole del fatto di non poter fare più nulla per sbrogliare una situazione intricata come quella che si era venuta a creare. Verso fine serata abbiamo incontrato F., una ragazza che spesso ha fatto la volontaria all'interno di un doposcuola che gestiamo nella frazione di Albareto. F. voleva essere sicura che la sua amica, che doveva riaccompagnarla a casa, fosse idonea alla guida, così ci ha chiesto di sottoporla all'etilometro, il quale ha dato esito negativo ed F. è potuta tornare a casa tranquilla.

Il resto della serata si è svolto tranquillamente. Siamo rimasti fino alla chiusura del locale per dare la possibilità anche agli ultimi di mettersi alla guida in sicurezza. Si è concluso così il primo Gay Pride di Modena con la certezza di rincontrarsi tra un anno. Facendo un bilancio della giornata tra corteo e festa serale, possiamo dire che il tutto si è svolto in un clima sereno e di festa senza grandi eccessi e con un atteggiamento responsabile.

Scritto da Franco Mazzotti e Antonio Capasso

della Cooperativa Il Girasole

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“Buonalanotte. Spazi interattivi e lucidi eventi”

è un progetto del Comune di Modena finanziato dall'AUSL di Modena e dal Coordinamento delle Unità di Strada della Regione Emilia-Romagna