Al pub Keller di Modena con gli operatori del progetto Buonalanotte

Tra alcol test e distribuzione di dépliant informativi, la serata ha evidenziato alcuni “vantaggi” nelle interazioni tra operatori e giovani presenti nel pub.

Al pub Keller di Modena con gli operatori del progetto Buonalanotte

La serata di venerdì 25 gennaio è stata una serata per me interessante. Nell'ambito del progetto Buonalanotte non avevo mai lavorato come educatrice  in un pub.
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente è stata la possibilità di parlare tranquillamente con le persone senza la musica che spesso in discoteca diventa un ostacolo nella comunicazione con gli altri. Al Keller c’è musica tranquilla, ma con un volume che permette il dialogo sia tra le persone sedute ai tavoli sia per noi che lavoriamo.

Siamo arrivati relativamente presto, intorno alle 22,00. Grazie all’aiuto delle ragazze che lavorano nel Pub ci siamo posizionati praticamente all’ingresso. L’età era varia con persone tra i 20 e 60 anni sia di genere maschile che femminile. Ci viene messo a disposizione un piccolo tavolino su cui disponiamo tutto il materiale necessario comprensivo di preservativi e di un kit contenente: etilometro monouso, dépliant sulle malattie sessualmente trasmissibili, dépliant sulla normativa con le sanzioni per chi guida sotto effetto di alcol e un preservativo.

Personalmente penso che in un pub sia più semplice essere ascoltati dalle persone e avere la possibilità di creare interazioni con loro. Proprio all’inizio abbiamo fatto un giro nelle diverse sale, abbiamo distribuito a turno i bigliettini da visita che spiegano che servizio offriamo durante la serata. È stato molto utile perché le persone erano ancora sedute a tavola mangiando e bevendo qualcosa di caratteristico del posto e quindi disposte all’ascolto nonostante la nostra breve interruzione.

Penso sia stato utile accompagnare il biglietto da visita ad una rapida spiegazione del nostro servizio perché questo ha consentito alle persone di valutare meglio la possibilità di sottoporsi alla prova gratuita ed anonima anche solo per capire il proprio stato pur con la consapevolezza di non dover guidare o di non essere sopra il limite (perché magari avevano bevuto solo una birra piccola l'equivalente di circa 0,20 g/l in un individuo adulto a stomaco pieno).

Abbiamo iniziato a fare i primi alcol test intorno alle 23:00, per un totale di 13 nell'arco della serata. Nessuno ha superato lo 0,50! Le persone che hanno dichiarato di dover guidare avevano un valore ben al di sotto del limite consentito di 0.50 (per chi non è neopatentato). Solo un ragazzo neopatentato aveva un valore di alcolemia pari a 0,07 e, a lui, abbiamo consigliato di aspettare un'oretta prima di rimettersi alla guida. I valori più alti che abbiamo riscontrato sono stati 0,30 e 0,50 grammi per litro. Quest’ultimo di un ragazzo giovane e neopatentato, ma che coscienziosamente non doveva mettersi alla guida.

Abbiamo interagito con tante persone, abbiamo dato più informazioni possibili e le persone incontrate sono state molto gentili allo stesso modo delle bariste che ci hanno accolto in modo informale.

Articolo scritto da

Alessia Malaguti della Cooperativa Sociale Caleidos

Franco Mazzotti della Cooperativa Sociale Il Girasole

Marzo 2019


“Buonalanotte. Spazi interattivi e lucidi eventi”

è un progetto del Comune di Modena finanziato dall'AUSL di Modena e dal Coordinamento delle Unità di Strada della Regione Emilia-Romagna