Una compagnia di giovani nella zona sud della città, si racconta agli operatori del progetto Infobus

Si fanno chiamare "Modena sud", hanno tra i 18 ed i 20 anni e ci raccontano cosa fanno quando sono in gruppo e quali opinioni hanno su Modena, la città nella quale vivono.

Una compagnia di giovani nella zona sud della città, si racconta agli operatori del progetto Infobus

Conclusa la promozione del Servizio Civile Regionale, il progetto Infobus riprende la sua consueta attività di monitoraggio e incontro delle compagnie di giovani modenesi allo scopo di comprendere meglio quali siano le nuove tendenze giovanili e come trascorrono i ragazzi il loro tempo, quando sono in gruppo, quali siano le loro esigenze, i loro bisogni, ma anche quale sia la loro opinione della città in cui vivono, se pensano che Modena possa essere un luogo adatta ai giovani e se si possano evidenziare aspetti positivi e/o negativi.

È la notte di martedì 16 luglio e nel cielo l'eclissi di luna è già cominciata. Noi, a bordo del nostro pulmino, decidiamo per questa sera di concentrarci sulla zona sud di Modena, in particolar modo ci rechiamo in via Viterbo, in via Tignale del Garda, al parco della Repubblica e al parco Amendola. Ed è proprio in quest'ultimo parco che facciamo la conoscenza di un gruppo di ragazzi che adesso vi presenteremo.

La compagnia composta da una trentina di ragazzi e qualche ragazza; si fa chiamare “Modena sud” ed i cinque ragazzi che ci accolgono decidono di scambiare con noi qualche parola.  Così scopriamo che vivono tutti nella stessa zona ed hanno dai 18 ai 20 anni: uno di loro lavora ed ha iniziato a fare i corsi serali, un altro si è appena diplomato, un terzo sta concludendo gli studi ed è impegnato a sostenere l'esame per la patente, gli altri due infine lavorano. Il gruppo si è formato circa 7 anni fa, anche se alcuni di loro si conoscono fin dall'infanzia. Non hanno un luogo abituale in cui si incontrano, salvo d'inverno dove la meta più gettonata è il bar Rally al Direzionale 70. Solitamente si danno la punta su WhatsApp e poi si incontrano. Molti di loro già lavorano ed hanno l'auto e questo permette loro di frequentare non solo i locali della città come Il Sottosopra, Il Baluardo, il Frozen, lo Snoopy, il 3A, ma di spostarsi anche fuori provincia. Uno di loro ci dice che recentemente sono stati alla Notte Rosa in Riviera e che ogni tanto vanno a Milano Marittima.

Quando sono insieme parlano affrontando diversi argomenti, spaziando dalla programmazione delle serate, ai temi di politica e attualità, come le droghe e l'immigrazione.

Proviamo ad approfondire se nel gruppo vi sia un consumo di sostanze e ci rispondono che alcuni fanno uso di sostanze leggere, ma che questo non ha creato, per il momento, attriti nel gruppo.

Poi chiediamo loro se il fatto di essere così in tanti abbia creato problemi con il vicinato, con altre compagnie, ma ci rispondono che si ritrovano solitamente in posti dove non creano disturbo, come il parco Amendola appunto, e che hanno buoni rapporti con le altre compagnie.

Non possiamo andarcene senza aver chiesto loro cosa pensano di Modena: se per loro sia una città a misura di giovane e quali siano le cose che piacciono e quelle che non piacciono. Nel complesso sembrano essere soddisfatti della città; dicono che apprezzano molto il centro storico perché offre loro la possibilità di incontrare i giovani che conoscono; anche i locali presenti consentono facilmente l'aggregazione.

"Non sopporto che lavori importanti si facciano solo sotto il periodo di campagna elettorale" questo è uno dei commenti fatti da un ragazzo. Un altro del gruppo vorrebbe che ci fosse un Centro per l'impiego dedicato ai giovani.

Noi spieghiamo che a Modena in centro, in Piazza Grande, c'è l'Informagiovani, presso il quale è possibile ricevere informazioni su diversi servizi della città, come ad esempio informazioni riguardanti il servizio civile nazionale e regionale o ancora informazioni sui programmi europei di lavoro e tirocini all'estero.

Ne approfittiamo allora per raccontare loro di un altro servizio rivolto ai giovani: la YoungERcard. Si tratta di una tessera che permette di aderire a progetti di volontariato e allo stesso tempo di beneficiare di alcuni sconti in tutti i luoghi convenzionati. Tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 29 anni la possono richiedere ed è completamente gratuita, oltre che valida in tutti i comuni della regione Emilia-Romagna. Per maggiori dettagli www.youngercard.it. Ma i nostri amici sembrano essere titubanti al riguardo, e si intuisce che preferiscono farla autonomamente, per cui diamo loro l'indirizzo dell'Informagiovani di  Modena presso cui possono richiederla.

Dopo circa un'ora di piacevole conversazione salutiamo i ragazzi ringraziandoli per la pazienza e la collaborazione, nel frattempo l'eclisse di luna ha raggiunto il suo culmine per la prossima si dovrà attendere il 2020.

Articolo scritto da Franco Mazzotti

e Sara Saporito della Cooperativa Sociale

"il Girasole".

Luglio 2019