Le ferite del bullismo rimangono negli anni

Anche a distanza di decenni le vittime rischiano stati di ansia, disturbi depressivi, attacchi di panico

Le ferite del bullismo rimangono negli anni

Ansia, disturbi depressivi, attacchi di panico e addirittura intenzioni suicide. Sono queste le conseguenze che possono avere gli atti di bullismo sulle vittime, conseguenze che si manifestano anche molti anni dopo le vessazioni.

Lo afferma uno studio condotto dai ricercatori della Duke University a Durham (Carolina del Nord) su 1420 volontari arruolati quando avevano dai 9 ai 13 anni.

L’importante (e unica nel suo genere), che si basa sui dati raccolti nel corso degli ultimi 20 anni, testimonia che, al contrario di quanto si pensava sino ad oggi, le ferite del bullismo non sono temporanee ma accompagnano il bambino sino all’età adulta.


Il bullismo h però conseguenze anche sul bullo. Lo studio, infatti, rivela che molti dei soggetti che in età giovanile si comportavano da bulli rischiano divenire adulti con disturbo antisociale o a loro volta depressi.