TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL

Settima edizione della rassegna di cinema e documentario sociale. Dall’8 al 13 ottobre a Bologna

TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL

Convegni, incontri, e proiezioni dedicati a nuove cittadinanze, globalizzazione, ecosostenibilità, conflitti latenti, infanzia nel Sud del mondo: torna per la settima volta a Bologna Terra di tutti Film Festival, la rassegna di cinema e documentario sociale promossa dalle Ong COSPE e GVC, dall’8 al 13 ottobre.

I temi "caldi" del Festival saranno il Mediterraneo e la Primavera araba, unitamente a dei focus speciali come quello sul cinema cubano, in collaborazione con la Scuola Internazionale di San Antonio de los Baños.

Sarà proprio la Primavera araba ad aprire gli schermi e i dibattiti l'8 ottobre al Tpo (via Casarini 17) con la serata "Mediterraneo, parole in libertà”; dialogheranno con il pubblico blogger e giornalisti provenienti da Marocco, Tunisia, Egitto. All’incontro seguirà la maratona cinematografica del festival, con proiezioni dalle 20 alle 24 sulle rivolte nella costa sud del Mediterraneo e le nuove cittadinanze, tra cui il recentissimo documentarioIstanbul rising, di Milene Larsson, sugli scontri a Gezi Park dei mesi scorsi.

Altri temi, trattati nei giorni successivi saranno:

  • il cibo e la produzione alimentare dal basso (mercoledì 9), con relative “Visioni ortifere”;
  • il cinegiornalismo (giovedì 10), con la proiezione de “Il rifugio” di Luca Cusani e Francesco Cannito, vincitore del premio Ilaria Alpi Doc Rai;
  • Cuba (venerdì 11), con la presenza de La Scuola Internazionale di San Antonio de los Baños, punto di riferimento per gli studenti di cinema dell’America Latina, che proporrà “La Marea”, di Armando Capó; “Cuentos de El Canal”, documentario in tre capitoli realizzato dai ragazzi cubani partecipanti a un laboratorio di GVC e Documentaristi Emilia Romagna a Cuba.

Altro tema portante della giornata sarà lo sfruttamento dell’ambiente, presentando proiezioni interessanti, tra cui “Spiriti” di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza (miglior cortometraggio al Torino Film Festival 2012 e del premio per la miglior fotografia documentaria al Salon Internacional de la Luz), e “Lucciole per Lanterne”, di Stefano e Mario Martone, sulla privatizzazione dell'acqua nel Cile di Pinochet;

Si segnala inoltre, domenica 13 ottobre la proiezione di “Call me Kuchu”, il documentario di Katherine Fairfax Wright e Malika Zouhali-Worrall sulla vita di David Kato, primo omosessuale dichiarato in Uganda, ucciso nel suo appartamento durante il periodo di produzione del film. “Call me Kuchu” ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui Miglior Documentario, Premio Fairbindet Cinema, Secondo posto Miglior Documentario scelto dal Pubblico al Berlino Film Festival 2012.

I premi in palio per i film partecipanti saranno 3, assegnati dalla giuria di qualità e da quella composta dai membri del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna. Il Premio Benedetto Senni sarà invece conferito al film che meglio affronterà i temi collegati allo sviluppo. Due le menzioni speciali, conferite da FairTrade e Lepida TV.

Anche quest'anno, tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito e si terranno presso il Cinema Lumière in Piazzetta Pasolini (già Via Azzo Gardino, 65).


Terra di Tutti Film Festival è realizzato con il contributo di Unione Europea e Regione Emilia-Romagna; con il patrocinio di Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, Segnali di Pace e Provincia di Bologna. Sono Parter del Festival il Consiglio degli Stranieri della Provincia di Bologna, Fairtrade Italia, Tpo, Alce Nero e Mercato della Terra. Media Partner: Redattore Sociale, Radio Città del Capo, Radio Kairos, Lepida TV, Globalproject.

Informazioni
tel 051 546600 (COSPE); oppure: 051 585604 (GVC)

e-mail: info@terradituttifilmfestival.org

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