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Dal 9 al 12 maggio a Vignola, Castelfranco Emilia e Bazzano è in programma la seconda edizione del Festival regionale contro le mafie

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Da giovedì 9 a domenica 12 maggioVignolaCastelfranco EmiliaBazzano (BO) va in scena la seconda edizione del Festival regionale contro le mafie intitolato "Aut Aut". In programma incontri, spettacoli, attività sportive e un corso di formazione per amministratori pubblici. 

I clan mafiosi accertati in Emilia Romagna sono 49, con un fatturato annuo di 20 miliardi di euro. Tenere alta l’attenzione è quindi lo scopo di questa rassegna, che quest'anno punta su tre argomenti principali: l’infiltrazione mafiosa in Emilia-Romagna, un tema delicato come mafia e religione e il focus sulla ricostruzione delle zone terremotate dell’Emilia Romagna.

Il format della manifestazione è diverso rispetto allo scorso anno ma ha lo stesso obiettivo, quello di sensibilizzare la popolazione, in particolare i giovani, con il coinvolgimento delle scuole. 

Il progetto è seguito e coordinato da diversi soggetti, con i quali è aperto un tavolo di lavoro condiviso: Regione Emilia RomagnaUnione di Comuni Valle del SamoggiaUnione Terre di CastelliComune di Castelfranco Emilia, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Polisportiva Città di Bazzano, Pallamano Bazzano PCB, Associazione Libera Gruppo Niscemi Savignano sul Panaro (MO), Associazione Solidarietà Impegno di Bazzano, ANPI Bazzano, Istituto comprensivo Bazzano - Monteveglio, CONI.

Il Festival Aut Aut 2013 inizia giovedì 9 maggio alle 18 presso la Sala Don G. Pellegrini di Palazzo Barozzi a Vignola con un primo incontro dedicato ad aprire gli occhi sul problema delle mafie presenti nel territorio regionale. Intervengono tra gli altri Daria Denti (Sindaco di Vignola), Stefania Pellegrini (Università di Bologna, responsabile per la formazione LIBERA Emilia Romagna), Vito Zincani (Procuratore Capo di Modena), Franco Corradini (Assessore Comune di Reggio Emilia e referente regionale di Avviso Pubblico Emilia Romagna), gli altri sindaci dei comuni organizzatori del Festival, modera Francesco La Licata (giornalista de La Stampa). A seguire alle ore 21 presso la Sala teatrale Cantelli va in scena il concerto diBeppe Cavani intitolato "Eureka".

Si prosegue venerdì 10 maggio alle ore 18 presso il Teatro Dadà diCastelfranco Emilia, con l'incontro intitolato "La devozione delle mafie", sull’accettazione sociale attraverso la fede religiosa. Intervengono Don Eugenio Morlini (parroco della Chiesa di S. Bartolomeo a Reggio Emilia),Don Stefano Giaquinto (parroco della Chiesa di S. Maria della Vittoria a Casagiove in provincia di Caserta), Augusto Cavadi (autore del libro “Il Dio dei mafiosi”), moderatore Toni Mira (giornalista inviato de L’Avvenire). A seguire alle 21 va in scena lo spettacolo teatrale "Possibilità reali", a cura del Gruppo giovanile di teatro sociale “a menest(t)a” di Napoli.

Sabato 11 maggioBazzano (BO) presso la Rocca Bentivoglio è previsto il Tavolo di lavoro delle associazioni nazionali che si occupano di legalità, moderatore Paolo Casicci (giornalista de La Repubblica). Nel pomeriggio alle 17.30 in piazza Garibaldi viene proposto il resoconto dell'incontro della mattinata nel "Radunoaduno". Alle 18.30 si parla poi di terremoto e ricostruzione e dei rischi delle infiltrazioni mafiose insieme a Simonetta Saliera (vicepresidente della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna), Cono Incognito (coordinatore del Girer, Gruppo Interforze di ricostruzione Emilia Romagna), Antonio Di Lauro (consigliere Fondazione Caponnetto), moderatore Lirio Abbate (giornalista inviato de L’Espresso). Sono presenti anche i sindaci e gli amministratori dei Comuni colpiti dal sisma per riportare una testimonianza della situazione attuale. In serata alle 21 viene presentato un progetto dell’Istituto Comprensivo Bazzano – Monteveglio, rivolto alle classi di terza media, per conoscere le mafie e costruire la legalità, dalle ore 22.30 musica con DJ Mingo.

Tra le attività sportive dedicate ai ragazzi, sabato 11 e domenica 12 maggio sono in programma tornei di tennis e pallamano nonchè la pedalata per la legalità "Bimbinbici".

Tra le iniziative collaterali è in calendario anche un corso di formazione per amministratori pubblici e personale della Pubblica Amministrazione, su 3 giornate, realizzato con la collaborazione di Stefania Pellegrini (docente dell’Università di Bologna e Direttore del Master in "Gestione e riutilizzo dei beni confiscati alle mafie"). Tra gli argomenti trattati la presenza delle mafie in Emilia Romagna e il ruolo degli enti locali, psicologia del mafioso, analisi di infiltrazioni nella pubblica amministrazione attraverso casi concreti, il sistema degli appalti, estorsioni e usura: legislazione e buone prassi.

IL PROGRAMMA